E’ ufficiale: Fabio Maresca è stato fermato dopo Roma-Milan. Ma non è l’unico fischietto costretto ad uno stop dopo aver sbagliato.
Fabio Maresca è stato fermato da Rocchi dopo l’arbitraggio di Roma-Milan. Le indiscrezioni su un possibile turno di stop erano diverse e l’ufficialità è arrivata con la pubblicazione delle designazioni arbitrali del dodicesimo turno del massimo campionato. Una scelta fatta dall’ex fischietto italiano per consentire all’arbitro napoletano di recuperare serenità dopo le diverse critiche arrivate negli ultimi giorni.
Molto probabilmente Maresca ritornerà arruolabile dopo la sosta delle Nazionali e in quel caso toccherà a lui dimostrare di essersi messo alle spalle quanto successo in Roma-Milan. Una settimana di stop che potrebbe essere utile anche allo stesso Rocchi per trovare un metodo unico per quanto riguarda l’arbitraggio. Le differenze sono diverse e per questo c’è il rischio di altre polemiche in futuro.
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Non è la prima volta che un designatore decide di applicare un pugno duro nei confronti di un direttore di gara dopo un arbitraggio non proprio perfetto. Solo nelle scorse settimane il turno di stop doveva essere adottato per Orsato, ma in quel caso si è deciso di non fermare il fischietto per un organico non al completo.
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Ma in passato sono stati diversi i fischietti costretti a fermarsi per qualche errore in partita. Ed uno di questi casi ha coinvolto proprio lo stesso Maresca. L’arbitro napoletano nel novembre 2020 è stato costretto ad un turno di stop per un errore in Parma-Inter quando era al Var. Partita che ha portato anche Piccinini a doversi fermare. E poco prima di loro è toccato a Nasca e Giacomelli.
Insomma, non è la prima volta che viene presa una decisione simile in Italia e in futuro possibile anche un altri stop per i direttori di gara.