La sicurezza si ferma ai tornelli dello stadio Olimpico. Al vaglio nuove soluzioni per evitare incidenti come quelli avvenuti al tifoso romanista rimasto incastrato nella barriera dello stadio Olimpico di Roma.
Il video del tifoso romanista incastrato nel tornello allo stadio Olimpico di Roma, prima di Roma-Milan di Serie A, ha fatto il giro del web. Rimbalzano di chat in chat, gruppo in gruppo, è diventato virale ed ha suscitato da una parte (quella laziale) scherno e ilarità nei confronti degli odiati cugini giallorossi, dall’altro ha messo in evidenza un problema sicurezza che non era mai emerso finora.
Anzi, a dire il vero i sindacati di Polizia avevano sempre denunciato un rischio che, fortunatamente, non si è mai palesato prima di sabato scorso. Di fronte al caso, questa mattina, allo stadio Olimpico i tecnici del Coni hanno effettuato una verifica sui tornelli per studiare un sistema che vada ad impedire in futuro scene come quelle del supporter romanista incastrato con la testa tra le sbarre d’acciaio. I tornelli sono a norma, sottolineano gli esperti, ma si sta studiando un supporto, magari in materiale tecnico da inserire per evitare spazi che evitino problemi al passaggio. Tra i primi a sollevare il caso, con un post sui social, è stato Alessandro Cochi, tra i massimi esperti a Roma di Sport e già dirigente di FdI proprio per le attività sportive e l’impiantistica.
Il tifoso intrappolato nel tornello e le reazioni social
“Non so a voi, ma a me stamani è arrivato via Whatsapp almeno da 20 persone diverse (e continuano ad arrivare) il video del ragazzo intrappolato nel tornello ieri sera per la partita svoltasi allo Stadio Olimpico – scrive Cochi su Fb – Qualcuno ci ha fatto lo sfottò e a Roma si sa, si usa e fa parte dell’ironia tipica del nostro popolo. Ma poi da persona che tenta di ragionare e da dirigente politico sportivo, mi chiedo se sia normale che giri un video ufficiale delle videocamere del servizio di controllo interno dedicato alla sicurezza.
Se i tornelli dello Stadio Olimpico siano ancora a norma. Se persona disabile con più problemi fisici (o anziano con patologie per esempio)avrebbe potuto addirittura rischiare la vita dato che sembrano esserci voluti svariati minuti. Ormai la gente filma tutto o quasi, invece magari di aiutare.
Alla ricerca delle soluzioni
E succede purtroppo per strada ogni giorno. Dopo il clima, la battaglia per essere meno social diverrà fondamentale, mi capita spesso di pensare sensibilizzando su questo quelle piccole comunità con cui mi confronto spesso. Questo vuole la società dei social e dell’immagine, dell’apparire a tutti i costi dove addirittura un’influencer, non italiana, si fa ritrarre pochi giorni fa con il feretro del papà alle spalle, durante la camera ardente.
Magari che questo accadimento muova Coni, Sport e Salute, Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, Commissione Vigilanza, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, Ispettori SIAE, “controllori” del green pass, steward, e lo stesso Comune ad attivarsi per quanto di competenza. Quest’ultimo soprattutto per iniziare nel mandato del nuovo quinquennio ed istruire per davvero il tavolo per gli stadi di proprietà dopo tanti proclami letti nel tempo”.
La relazione tecnica sui tornelli
Nelle prossime ore è attesa la relazione tecnica da sottoporre alle commissioni impiantistiche per verificare lo studio di fattibilità e trovare nuove strade per rendere più sicuri i tornelli allo stadio. Intanto per il ragazzo è arrivata la solidarietà del mondo giallorosso. Il ristoratore “ufficiale” dei giallorossi Checco dello Scapicollo ha invita a pranzo il tifoso romanista rimasto incastrato nel tornello dello stadio prima di Roma-Milan:
“Sono dispiaciuto di ciò che ha passato questo ragazzo – dice Checco – devono essere stati minuti di preoccupazione e paura. È uno di noi, un tifoso della Roma che andava a sostenere i ragazzi in una partita così difficile. Lo aspetto a pranzo da me, sarà mio ospite”.