La partita di rugby Italia-Nuova Zelanda rovina il terreno dell’Olimpico e domani Lazio e Salernitana saranno in campo. I due club sono furibondi
Clamoroso fattaccio nello stadio della capitale. Italia e Nuova Zelanda si sono affrontante all’Olimpico, con gli All Blacks che hanno vinto per 47 a 9 e umiliato per l’ennesima volta gli azzurri, ma il problema non è il risultato, bensì le disastrose condizioni del terreno di gioco. Che i giocatori di rugby siano fisicamente più pesanti del calciatori è noto, il problema è come si sviluppa la partita, con continue mischie, placcaggi e scivolate sull’erba. Tutte cose che, naturalmente, rovinano il manto erboso del terreno di gioco. E fin qui, si dirà, ma quale sarebbe il problema?
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La questione è che domani alle 18, Lazio e Salernitana si affronteranno per la partita di campionato valevole per la serie A e non c’è abbastanza tempo per rimettere le cose e soprattutto il terreno a posto. I due club hanno protestato prima della partita, ma anche dopo. Un funzionario della Lega calcio, ma pare anche della società biancoceleste, hanno visionato l’erba e il terreno di gioco subito dopo l’evento e le loro facce erano tutt’altro che soddisfatte.
Chi non l’ha presa bene è il tecnico della Lazio Maurizio Sarri che, durante il ritiro di quest’oggi a Formello, e proprio durante la partita tra Italia e Nuova Zelanda, si lamentava di quanto stava avvenendo e non riusciva a credere che si potesse giocare una partita di rugby a poche ore dalla gara di campionato. Una cosa che non riesce proprio a concepire. Già qualche settimana fa, l’allenatore della Lazio si era lamentato delle pessime condizioni del terreno dell’Olimpico.
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Dopo di lui anche Mourinho ha protestato per le condizioni dell’erba dello stadio Olimpico, ma la Sport e Salute, che gestisce gli impianti del Foro Italico, al portoghese non ha detto nulla. L’esatto opposto di quanto accaduto a Sarri, con tanto di comunicato in replica dopo quello della Lega sulla polemica dei calendari. Lazio e Salernitana scenderanno in campo, ma le condizioni del terreno di gioco, nonostante il lavoro dei giardinieri, non saranno ideali. E c’è da scommetterci, Maurizio Sarri a fine partita dirà la sua. Bisognerà vedere se sarà soddisfatto o meno.