Il 175esimo derby della Scala sarà anche la sfida tra due tecnici che si apprezzano. Tante le curiosità che legano i due
I campioni d’Italia contro i primi della classifica. Pioli contro Inzaghi (che lo sostituì ad aprile del 2016 sulla panchina della Lazio). Ibrahimovic contro Dzeko. Ma soprattutto Inter contro Milan. Un derby d’alta classifica. Una sfida destinata ad infiammare il capoluogo meneghino e che chiuderà la dodicesima giornata di campionato. Il match sarà il derby della Scala numero 175 e metterà di fronte i rossoneri (che guidano la classifica insieme al Napoli con undici vittorie su 12 partite) e i nerazzurri, che inseguono in classifica con ben sette punti di ritardo. I precedenti pendono in favore dei nerazzurri con 67 affermazioni (contro le 52 rossonere), cui si aggiungono 55 pareggi. Nella scorsa stagione le due big della Serie A si sono spartite la posta in palio e i tre punti: 2-1 per i ragazzi di Pioli all’andata e netto 3-0 per quelli (all’epoca) allenati da Conte al ritorno.
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Inzaghi-Pioli, destini incrociati
Simone Inzaghi è sempre stato un grande estimatore di Stefano Pioli. Durante l’esperienza dell’attuale tecnico rossonero alla Lazio, il piacentino (che allenava la Primavera dei biancocelesti) era spesso a colloquio con Pioli, per carpirne i segreti e provare a “rubare” un pò di esperienza. Nelle partitelle in famiglia, i due si fermavano spesso a discutere al termine della gara, ed erano frequenti le volte in cui Pioli si fermava (il sabato a Formello, mentre la sua Lazio era in ritiro) ad assistere alle gare della formazione Primavera di Inzaghi. Non a caso, quando l’attuale allenatore interista sostituì Pioli alla guida del club capitolino, puntò sugli stessi schemi adottati dal predecessore: il 4-3-3, con un gioco offensivo. Quando Lotito chiamò Inzaghi per sostituire Pioli, il piacentino dedicò il suo primo pensiero al suo “vecchio” confidente.
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I precedenti tra i due tecnici sono favorevoli a Simone Inzaghi: 11 gare, sei vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Tante le curiosità legate agli incroci tra i due: se nel primo precedente Pioli (all’epoca tecnico dell’Inter) schiantò la Lazio di Simone con un netto 3-0 (a dicembre del 2016), Inzaghi ha risposto con sette risultati utili consecutivi, tra cui la storica vittoria del 3 novembre 2019 (2-1 con gol di Immobile e Correa) che permise alla Lazio di sfatare il tabù S.Siro dopo più di 30 anni. Pioli si è preso la rivincita nella gara di ritorno, infliggendo al collega un sonoro 3-0 all’Olimpico e bloccando i sogni scudetto della formazione romana nella stagione 19-20. L’ultima sfida ha visto la vittoria della Lazio di Inzaghi, con un netto 3-0 con doppietta di Correa. L’argentino ha nel Milan la sua vittima preferita: vedremo se Inzaghi lo schiererà dal primo minuto.