Il deputato del Pd si confessa in diretta tv sulla sua vita e quello che ha passato in adolescenza, ma sulla battaglia sulla discriminazione non si ferma
LEGGI ANCHE>>Cannavacciulo svela il segreto della pasta alle vongole: social scatenati
Il suo nome è stato accostato alla legge che ha presentato in Parlamento per combattere l’omotransfobia e le discriminazioni. Il Ddl Zan che è stato votato al Senato, ma il 27 ottobre scorso non ha raggiunto i voti necessari per passare e diventare legge. Lui, il deputato del Pd Alessandro Zan non rinuncia alla battaglia anzi la porta avanti e promette di “non mollare“. “Nella mia vita ho superato tante prove, sono stato vittima di bullismo, ma mi sono sempre rialzato, figuriamoci se mi fermo con la battaglia dei diritti”. L’ha detto in diretta televisiva alla trasmissione Verissimo, nella quale però ha anche parlato di sé e della sua vita, dall’adolescenza ad oggi.
LEGGI ANCHE>>Donna fuori di testa, poliziotto costretto a sparare – VIDEO
L’onorevole si è messo a nudo, raccontando per filo e per segno i suoi rapporti con la famiglia quando ha deciso di fare il coming-out. “Mia madre mi ha accolto e mi è stata molto vicina. Con mio padre, invece, è stata una tragedia“, ha detto il deputato che poi ha aggiunto: “Mio papà è cresciuto in una famiglia particolarmente tradizionale, segnato da un’infanzia difficile e cresciuto in un contesto culturale dove l’omosessualità era considerata una malattia. Quando gliel’ho detto, poi, non ci siamo parlati per mesi”. Sulla sua vita privata ammette: “Al momento, non ho un compagno, ma la speranza di innamorarmi e di vivere con una persona c’è sempre”.