Ancora più che nella fase del lockdown, gli italiani hanno ricominciato a spendere in beni come vino e cibo gourmet. Le bollicine sono le più apprezzate. Ecco i trend di quest’anno.
Rispetto al 2020, quest’anno gli italiani hanno ricominciato a fare festa con le bollicine. Secondo i dati di Ismea-Nielsen, infatti, la spesa in cibi gourmet come il pesce fresco e in bevande alcoliche ha avuto una crescita di quasi il 3%. Vini secchi e frizzanti soprattutto per l’ora dell’aperitivo guidano le vendite, con un trend sempre più in crescita per le bollicine che riscontrano un aumento del 55%.
Ma quali sono i vini che bevono di più gli italiani in questo 2021?
Dalla ricerca Iri per Vinitaly, presentata a ottobre al Vinitaly Special Edition, vi è stato un aumento di consumi di vino in Italia nei primi nove mesi del 2021 del 2% a volume e del 9,7% a valore. Le tipologie di vino maggiormente acquistate sono: i vini con certificazione DOC con un aumento del 4,8%, quelli IGP con il +3,6%, mentre sul podio restano le bollicine con +27%.
Nella classifica dei vini Top, ossia di quelli più venduti, si trovano il Vermentino con un aumento del 25,7% e il Valpolicella con un +23,9%. Nella classifica dei vini Best, ossia le tipologie di vino con un maggiore tasso di crescita, ci sono il Lugana con vendite che hanno raggiunto il +46,4% e il Sagrantino di Montefalco con il +43,7%. Tra i vini più apprezzati dagli italiani, a conferma dei trend di qualità e di fama internazionale di queste etichette, si rintracciano il Barolo con il +43,8% e il Brunello di Montalcino con un aumento del 41,5%.
La maggioranza degli acquisti è stata effettuata presso la grande distribuzione e il costo pagato mediamente per ogni bottiglia è di circa 3,9 euro per il vino in generale e di 5,6 euro per le bollicine.
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