Era da tempo malato, ma le sue telecronache alle Olimpiadi, le sue interviste a bordo campo ai giocatori sono già leggenda
Una notizia devastante sconvolge gli appassionati di sport e giornalismo. Se n’è andato Giampiero Galeazzi, storico narratore delle gesta di tanti campioni olimpici e non solo. Aveva 75 anni. Soprannominato da sempre “bisteccone“, amato da tanti telespettatori non solo appassionati di sport, Galeazzi era noto per essere un grande tifoso della Lazio ma soprattutto per aver prestato la sua voce a numerose telecronache di grandissime imprese sportive, principalmente olimpiche.
Era malato da diversi anni a causa di una brutta forma di diabete. Negli ultimi anni interveniva sempre meno in televisione, ma quando lo faceva, soprattutto dall’amica del cuore Mara Venier, mostrava sempre una grandissima dignità e carattere, tanto da diventare un vero esempio per tanti malati.
L’intero mondo dello sport e della televisione piange Giampiero Galeazzi, che si è spento oggi all’età di 75 anni. A confermare la triste notizie anche Rai News. “Bisteccone“, non solo giornalista, ma anche ex canottiere due volte campione italiano e grande appassionato di sport, soprattutto calcio e tennis, e tifosissimo della Lazio.
Giampiero Galeazzi è nato a Roma il 18 maggio 1946 da una famiglia di origine piemontese e, più precisamente, di Novara e si laureò in Economia. Dopo una breve esperienza lavorativa nella Fiat, scelse di seguire le orme paterne, campione d’Europa nel 1932 nel due senza, ed ottene il titolo italiano prima nel singolo, nel 1967, quindi nel doppio con Giuliano Spingardi l’anno seguente. Di lui resteranno tantissime cose da interviste incredibile, telecronache pazzesche alle Olimpiadi e anche tante partecipazioni a programmi che hanno avuto successo.