L’esplosione di un taxi a Liverpool ha alzato il livello di allarme nella città: tre arresti, movente e matrice delineano un quadro d’allarme.
Attimi di panico a Liverpool. L’esplosione di un auto ha creato il caos davanti ad un ospedale della città inglese. Allertati i soccorritori, la situazione per uno dei due feriti è sembrata immediatamente delicatissima. L’uomo è infatti rimasto vittima delle fiamme, divampate dopo la potente deflagrazione. Le ricostruzioni della Polizia del Mersyside sono state facilitate dalle testimonianze di alcune persone. Che hanno visto il taxi avvicinarsi alla struttura prima della violenta esplosione.
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Un uomo è quindi morto, mentre un altro sarebbe ferito ma non in pericolo di vita. E dopo alcune ore, arrivano le prime indiscrezioni sulle indagini, che ora creano tensione in Inghilterra.
Gli inquirenti hanno immediatamente chiarito che non è un guasto del veicolo ad aver causato l’esplosione. É infatti il movente terroristico al momento la causa della pesante deflagrazione, e sono state fermate tre persone, poi arrestate. Si tratta di tre uomini di 21, 26 e 29 anni, bloccati nell’area di Kensington.
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Il tassista è stato immediatamente escluso dal quadro degli indiziati, e si trova in ospedale non in pericolo di vita. E intanto la Polizia del Mersyside continua ad indagare. Gli agenti riferiscono di una matrice terroristica alla base dell’assurdo incidente. Arriva anche l’avviso ai cittadini. “Calmi ma vigili”, sono le parole rilasciate da una funzionaria delle forze dell’ordine, mentre Priti Patel, ministra del governo britannico, ha chiarito che è in costante contatto con gli inquirenti e chiarirà ogni aspetto della vicenda.