Lunga intervista di Paolo Di Canio al ‘Corriere dello Sport’. Diversi gli argomenti affrontati dall’ex attaccante della Lazio.
Lunga e interessante intervista di Paolo Di Canio al Corriere dello Sport. L’ex attaccante di Juventus e Lazio ha parlato proprio del big match dell’Olimpico, in programma alle 18 di sabato 20 novembre 2021: “Entrambi i club stanno cercando la quadra […]. Max vuole una squadra compatta, ma il problema è la difesa: non basta un gol per stare al riparo […]. Sarri, invece, ha bisogno di un gioco veloce con al massimo uno o due. Combinazioni veloci e andare a colpire in verticale […]“.
LEGGI ANCHE <<< Tegola Lazio, Pedro si ferma, Immobile non ce la fa, Sarri nei guai
Da parte di Paolo Di Canio nessun pronostico su questa sfida: “Una partita che presenta diverse incognite. La sosta, viaggi e indisponibilità. Sulla carta la Lazio parte favorita, ha più capacità di attendere e colpire in contropiede […]”.
Nel cuore di Di Canio c’è sicuramente la Lazio. In questa intervista l’ex attaccante ha rivelato un particolare retroscena sul suo ritorno in biancoceleste: “Era quello che volevo. Ho rinunciato a un biennale da 900mila euro per vestire ritornare a Roma, ma in quel momento dei soldi non me ne fregava niente […]“.
L’ex giocatore romano ha raccontato anche la sua emozione nel giorno della presentazione. “Quel momento lo ricordo molto bene – ha sottolineato Di Canio – fuori da Formello c’erano circa 5mila persone ad aspettarmi, ero scioccato. Lotito si presentò con tre ore di ritardo […]. Ad un certo punto mi sono ritrovato da solo dello spogliatoio e ho pianto come un bambino“.
LEGGI ANCHE <<< Tegola Lazio, Dal Montenegro, Marusic positivo al Covid
Un ritorno, però, non senza problemi: “Sono rimasto undici giorni senza contratto. Non c’erano i moduli nuovi […]. Fortunatamente sono state cose non gravi che il tempo ha cancellato […]“. Non poteva mancare un passaggio su Lotito: “Sta facendo molto bene. In questi anni ha ottenuto risultati importanti mantenendo anche il bilancio sano“.