Il campione svedese non finisce mai di stupire e con i due gol realizzati ieri a Firenze raggiunge altri record in un colpo solo
Serata magra per il Milan, ma ricca di soddisfazioni per uno dei suoi campioni più illustri. La squadra di Pioli perde in modo clamoroso 4 a 3 con la Fiorentina, incassando la seconda sconfitta stagionale, ma ad essere ancora una volta incredibile è Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, nella stessa gara, alterna cose buone ad altre meno, ma segna una doppietta che lo immortala nella storia del calcio italiano ed europeo. Non una prestazione pazzesca quella del numero 11 del Milan, a tratti impreciso e a volte isolato, ma nella stessa gara è capace di alzare la testa e andare a segno per ben due volte e provocare il terzo.
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Due reti che sono colpi da biliardo. E’ la sua peculiarità da sempre: rendere facili le cose difficili. Si fa annullare una rete per fuorigioco evidente, ma poi nel giro di pochi minuti riporta il Milan sotto la Fiorentina che vinceva 3-o. Una doppietta prima con un destro potente a giro e poi con un sinistro preciso in corsa. Non solo. Verso la fine, e dopo il gol del 4-2, propizia un autogol con un altro colpo di testa fermato solo dal palo prima della sfortunata deviazione di Venuti nella propria porta.
Due gol e supera Totti: ora Zlatan è il bomber più anziano in attività
Quei due gol lo proiettano nella storia del calcio italiano e europeo. Già perché adesso, Zlatan ha raggiunto due record el calcio italiano. Il campione del Milan, infatti, è il giocatore più anziano ad aver realizzato una marcatura multipla in Serie A, superando, in questa particolare classifica, un campione come Francesco Totti. Una soddisfazione immensa per lo svedese che non finisce mai di stupire.
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E, come se tutto questo non lo appagasse, sempre con le due reti messe a segno con la Viola, Zlatan Ibrahimovic diventa anche il primo calciatore over 40 ad aver segnato almeno un gol in carriera in tutti i cinque campionati top d’Europa negli anni 2000. Uno così sarebbe da prendere sempre come esempio. Per come è fatto, sicuramente, ciò non gli basterà anzi cercherà di andare avanti e superare altri record. Infinito e, forse, anche immortale. Un supereroe dei nostri tempi.
