Tredicesima giornata di campionato e malcontenti vari hanno invaso l’Olimpico di Roma. Al centro lui, Maurizio Sarri…
“Maurizio Sarri, salta con noi!”. E’ stato questo il grido dei tifosi durante Lazio-Juventus, giocata ieri all’Olimpico di Roma. A vincere è stata la formazione di Allegri, che ha battuto la Lazio 2-0, grazie alla doppietta di Bonucci. Ma a rubare la scena sono stati proprio i tifosi bianconeri, che hanno preso di mira Maurizio Sarri, ormai perdente per ben due volte contro la Juventus. Gli uomini di Allegri, nella serata di sabato 20 novembre, hanno portato a casa i tre punti necessari per ritornare nelle zone alte della classifica. L’allenatore dei biancoazzurri ha affrontato proprio la sua ultima squadra allenata in Serie A e sembra non aver lasciato un buon ricordo. Nei minuti di recupero di Lazio-Juventus, non sono mancati i cori di scherno nei confronti Maurizio Sarri da parte dei tifosi bianconeri assiepati nel settore ospiti dell’Olimpico.
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Del resto si sa: Maurizio Sarri non ha mai fatto breccia nel cuore dei tifosi bianconeri. Alle accuse ha risposto così: “Dei tifosi della Juve non mi interessa niente, io alla Juve ho lavorato, non è che sono juventino. Ho vinto un campionato e sono contento di averlo vinto, ma finisce lì. Quello che cantano non mi tange”.
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Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, in diretta su TMW Radio, ha commentato la faccenda: “Ho trovato fuori luogo le sue parole, non tanto sul rigore ma rispetto ai tifosi bianconeri: mi è sembrata una caduta di stile. Sarri mi ha dato l’impressione che stesse un po’ rosicando perché ha ancora il dente avvelenato e avrebbe voluto battere la Juventus. Ci sta che pensa che sia un rigorino e non discuto questo, anche se per me l’errore è stato che l’arbitro non lo abbia visto subito il contatto tra Cataldi e Morata. Sarri è bello perché è sincero, ma a volte la sua schiettezza lo fa sembrare poco educato“. Sta di fatto che la Juventus ne esce come una squadra solida.