Il legale che ha seguito la vicenda del rifiuto di andare in ritiro dopo Napoli-Salisburgo del 2019 spiega il caso e la sentenza: âHysaj è il primo, ora Allan e gli altri fino a Insigneâ
Era la sera del 5 novembre del 2019, il Napoli di Ancelotti giocava in Champions contro il Salisburgo, una partita deludente finita 1-1. Alla fine della gara, visti i risultati scarsi della squadra in quel periodo, la società ordinò di andare in ritiro punitivo, ma la squadra si rifiutò di obbedire, tanto che ci furono polemiche a non finire. Ancelotti tentò di mediare, ma non servÏ a molto. Il presidente Aurelio De Laurentiis se la legò al dito e multò ogni singolo giocatore. Da quel giorno tanta acqua sotto i ponti è passata, ma il patron non ha mai dimenticato, tanto che porto tutto davanti al Collegio Arbitrale.
E oggi câè stata la prima sentenza, il primo giocatore sanzionato è Elseid Hysaj con la condanna a pagare 40.000 euro alla societĂ Napoli. A Notizie.com, lâavvocato Mattia Grassani spiega i motivi e cosa ci si deve aspettare da qui a pochi giorni: âIl laterale della Lazio, ma allâepoca del Napoli è il caso pilota. Lui è il primo a dover pagare la multa, ma non ci sarĂ solo lui, anche perchĂŠ ci sono almeno altri venti se non piĂš arbitrati. Tranne Mertens, che ha giĂ pattuito la cifra quando ha rinnovato, tutti gli altri saranno puniti e costretti a pagare la multa. Tra tre giorni o anche meno sarĂ il turno di Allan, Maksimovic e, via via tutti quelli che allâepoca del 5 novembre del 2019, facevano parte della prima squadra, quindi anche i vari Insigne, Milik, Zielinski e cosĂŹ viaâ.