L’ex capitano del Napoli ha ricordato Maradona a un anno esatto dalla sua morte: “Se n’è andato un grande personaggio nel bene e nel male”.
Tristezza e commozione si uniscono nel ricordo di Maradona. A un anno dalla scomparsa del numero 10 del Napoli, la città si è riempita di omaggi per El Pibe de Oro. L’uomo più importante nella storia del club, come testimoniano i tantissimi murales sparsi per i vicoli del centro con la faccia del calciatore argentino. Neanche la pioggia ha potuto ostacolare la voglia di ricordare Maradona. Un simbolo per tutta la città.
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Persino il presidente De Laurentiis si è recato nei quartieri spagnoli per deporre dei fiori sotto l’immagine di Diego. A rimanere impresso nella testa dei tifosi è il primo scudetto azzurro, reso possibile dall’arrivo di quel ragazzo che aveva già fatto vedere grandi cose con la maglia del Barcellona. Tra i protagonisti di quell’impresa anche c’era anche Giuseppe Bruscolotti, uno dei capitani storici del Napoli: “Oggi la tristezza coinvolge un popolo intero – ha detto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com – Anche per come se n’è andato Diego“. L’ex calciatore però non è voluto entrare nel dettaglio della vicenda: “Non è di mia pertinenza. C’è un processo in corso, alcune persone ne dovranno rispondere“.
El Pibe de Oro, il ricordo dell’ex capitano del Napoli
Compagni di squadra per tanti anni, Bruscolotti e Maradona hanno condiviso spogliatoio e trionfi con la maglia del Napoli. “Lui ha iniziato una storia che rimarrà per sempre. Ha dato tutto come persona e come calciatore, sempre in difesa del club e dei napoletani“, ha spiegato l’ex capitano azzurro. Che poi ha aggiunto: “La nostra era un’amicizia vera, sincera, che appartiene ai nostri ricordi. Non lo dimenticherò mai, è stato un privilegio stare insieme così tanto tempo“.
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Il giorno del ricordo, delle lacrime, ma anche di messaggi di speranza. “Ha fatto gioire il mondo intero, questo deve rimanere di lui“. Tutto il resto passa in secondo piano. “Oggi a Napoli piove, può essere che il cielo stia piangendo nel ricordo di Diego. Se n’è andato un grande personaggio nel bene e nel male. Ma al di là di questo parliamo di un simbolo che ha fatto la storia del calcio e non solo“, ha concluso.