Cifre record all’esame della Guardia di Finanza. Nelle indagini spunta anche il nome del fuoriclasse portoghese
L’indagine della Guardia di Finanza sulla Juventus si arricchisce di nuovi scenari. Le indagini hanno portato la Procura ad indagare sei dirigenti juventini: il presidente Andrea Agnelli, il vice presidente Pavel Nedved, l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici (oggi al Tottenham) ed altri tre del settore commerciale: l’attuale Chief Corporate & Financial Officer Stefano Cerrato, l’ex Chief Corporate & Financial Officer, Stefano Bertola e l’ex dirigente finanziario Marco Re. Il reato ipotizzato sarebbe falso in bilancio.
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La Covisoc ha preso in esame le ultime plusvalenze del club bianconero, tra cui la maxi operazione con il Genoa: Rovella acquistato per 18 milioni più 20 di bonus e lasciato in prestito fino al termine dell’attuale stagione in rossoblù. Percorso inverso per Portanova (10 milioni più 5 di bonus) e Petrelli (8 milioni più 5,3 di bonus). Altre operazioni riguardano i giovani scambiati a cifre record: 8 milioni per Tongya, 4 milioni per i giovani Hajdari e Sene, più l’operazione record con il Barcellona per lo scambo Pjanic-Arthur.
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Alla base dell’indagine della Procura e della Guardia di Finanza, ci sono plusvalenze per 282 milioni in tre anni, “connotate da valori fraudolentemente maggiorati”. La Juventus è stata paragonata ad una “macchina ingolfata” a causa di investimenti oltre le previsioni di budget e di altre operazioni poco accurate, tra cui gli stipendi eccessivi. E lo scenario che stanno disegnando gli inquirenti della procura di Torino nell’inchiesta che ieri ha portato la Guardia di Finanza a perquisire le sedi della società. Nel corso dell’indagine sono state svolte intercettazioni telefoniche.
Juve, spunta il nome di Ronaldo
Nell’inchiesta spunta anche il nome di Cristiano Ronaldo. Sono in corso accertamenti sui rapporti economici tra il club bianconero e il fuoriclasse portoghese che non risulta indagato. I militari però hanno ricevuto dai magistrati l’incarico di cercare “documenti e scritture private” relative al contratto e alle retribuzioni arretrate di CR7, che in estate ha lasciato la Juventus per tornare in Inghilterra e trasferirsi al Manchester United.