Sono già diversi i casi di variante Omicron accertati in Europa: dall’Olanda alla Germania e al Gran Bretagna, scattano misure stringenti.
Si sa ancora poco sulla variante Omicron, ma quelle poche informazioni catturate dal Sudafrica, e svelate al mondo, hanno già alzato il livello di preoccupazione. Neanche il tempo di isolarla, conoscerla e tentare di capirne le mutazioni, ed è già sbarcata in Europa. Casi sono stati accertati in Repubblica Ceca, Belgio, Inghilterra. Anche in Italia, in Campania. Un paziente, 55enne e con doppia dose di vaccino, mostra sintomi molto lievi, e i familiari sono già in isolamento, al momento in buone condizioni di salute.
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In Olanda invece mancano invece l’esito dei test sulle 61 persone di rientro dal Sudafrica. Che si tratti di Omicron è quasi certo, ma resta l’attesa per il responso definitivo. Casi sono stati accertati anche in Germania, a Monaco di Baviera, e in Inghilterra a Chelmsford e Nottingham. Scatta quindi una nuova stretta nel vecchio continente, ma anche Usa e Israele alzano il livello di guardia.
In Gran Bretagna non hanno perso tempo. Dopo aver individuato i primi casi di variante Omicron, Boris Johnson ha immediatamente annunciato nuove misure. Mascherine obbligatorie nei negozi e sui mezzi pubblici. Ciò nonostante arriva una iniezione di fiducia. “Passeremo un buon Natale, migliore dell’anno scorso. Sono convinto che i vaccini forniranno almeno una buona copertura”. Annunciate nuove misure anche in Olanda e Germania, ma anche negli Stati Uniti arriva la stretta.
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Ripristinato lo Stato d’emergenza a New York, in vigore dal 3 dicembre, nonostante non ci siano evidenze di un ingresso della Variante Omicron. In Israele invece quarantena di 3 giorni per tutti i passeggeri in arrivo dal Sudafrica.