Il junk food, ossia il cibo spazzatura, è notoriamente dannoso per il benessere fisico sia esterno che interno. Insomma, un consumo frequente fa ingrassare e non fa bene nemmeno al funzionamento del metabolismo. Non solo, causa problemi anche al nostro cervello.
Con junk food, ossia cibo spazzatura, intendiamo tutta una serie di alimenti poco salutari ma golosi al palato, che tendono a danneggiare il corpo se assunti frequentemente. Tra questi si possono considerare i cibi di derivazione industriale e confezionati, le merendine e i prodotti dei fast food, caratterizzati da un elevato contenuto calorico e uno scarso apporto nutrizionale.
Insomma, il cibo spazzatura può regalare piacevoli attimi fugaci in bocca, ma nel lungo periodo tendono solo a creare al fisico problemi di diversa natura, primo tra tutti l’aumento di peso e di massa grassa. Quello che fa il junk food è creare un appetito insaziabile, quasi da astinenza, ma senza donare al corpo le sostanze nutritive essenziali per il suo corretto funzionamento, causando inconvenienti come la stitichezza e squilibri ormonali.
Nutrirsi con cibi dannosi per la salute non provoca effetti solo sul corpo esteriore, ma secondo gli studi questo tipo di alimentazione scorretta ricade negativamente anche sul regolare funzionamento cerebrale. Il cervello, insomma, viene spinto a richiedere cibo, anche quando lo stomaco è sazio, quale meccanismo di ricompensa, creando una vera e propria dipendenza alla pari di droga, fumo e alcolici.
Questo accade perché il cibo industriale è prodotto per essere sempre appetibile e desiderabile, a causa della presenza eccesiva di sale, zuccheri e aromi in grado di deliziare il palato ma non saziare e nutrire il corpo. Ecco perché è pericoloso che soprattutto i più giovani mangino junk food: il loro cervello è ancora in fase di sviluppo e potrebbe essere seriamente compromesso.
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