ESCLUSIVA – Il giornalista attacca Mourinho: “La Roma è spettacolo triste”

 Luigi Ferrajolo attacca l’atteggiamento del mister della Roma e mette in dubbio la scelta della società: “Forse non è l’allenatore giusto”

La sconfitta della Roma rimediata ieri sul campo del Bologna porta nuovi dubbi sul futuro e sulla scelta di Mourinho per la panchina. I risultati ma soprattutto il gioco deludono, eppure il mister trova sempre delle scuse e se la prende con cause esterne: giocatori infortunati, arbitri, sfortuna. A sottolinearlo è anche Luigi Ferrajolo, grande giornalista sportivo e storico tifoso della Roma, intervistato da Enrico Camelio in esclusiva per Notizie.com: dallo Special One ci si aspettava di più.

E’ la sua tattica: prima se la prende con il terreno dell’Olimpico, poi con gli arbitri, poi addirittura con i suoi giocatori, poi con i giornalisti. Non gli è rimasto molto contro cui prendersela, rimangono solo gli astri e il destino” afferma Ferrajolo. “Ieri in realtà si è comportato bene perché ha difeso la propria squadra, che è sempre l’atteggiamento giusto. Detto questo dobbiamo farci incantare meno dalle chiacchiere di Mourinho. Dal punto di vista della comunicazione lui è il numero 1 ma poi vedo la squadra in campo e devo giudicare questo: il gioco non c’è“.

La Roma ha speso 90 milioni per il mercato e Mourinho ha un ingaggio molto importante (secondo solo a quello di Allegri in Serie A). Nonostante questo la squadra ha solo un punto più del Bologna e della Fiorentina. “Vorrei trovare uno che dica che la squadra sta andando bene e il problema non è la partita di ieri. E’ chiaro che la Roma non è da scudetto e forse nemmeno da primi quattro posti, però può dare molto più di ciò che ha dato finora. Quelle di Mourinho sono solo scuse” dice il giornalista.

Ferrajolo commenta la scelta della società di puntare su un allenatore abituato a rose di livello massimo. “Credo che per Mourinho questa sia una esperienza nuova: ha sempre guidato squadre di campioni e ha vinto. Oggi si trova con una squadra di livello medio-alto e paghiamo questa inesperienza. Mi chiedo perché la Roma abbia preso un allenatore come lui sapendo che non poteva garantirgli grandi giocatori. Detto questo la Roma di ieri è stato uno spettacolo triste, io non vedevo l’ora che la partita finisse“.

Non piace nemmeno l’atteggiamento che Mourinho utilizza nei confronti di certi suoi giocatori, ieri ha addirittura dichiarato che per Zaniolo sarebbe meglio andare all’estero. “Quello che ha detto su alcuni della rosa come Borja Mayoral non aiuta la società perché li ha deprezzati e sviliti dal punto di vista professionale. Nel caso di Zaniolo non credo che volesse dire che deve andare via, era in qualche modo una protesta nei confronti dell’arbitraggio che è stato ridicolo nei confronti del giocatore. Come avevo già detto spero che gli arbitri lascino in pace Zaniolo. E’ vero che può lui essere indisponente e deve maturare in campo e fuori, ma ieri l’arbitraggio è stato in linea con la qualità della partita e lo ha preso di mira. E’ un ragazzo che viene da due anni durissimi e gli arbitri hanno il dovere di essere equanimi con tutti“.

La Roma deve continuare con Mourinho anche l’anno prossimo o non è idoneo al progetto? “Già il fatto che si ponga la domanda è molto significativo. Quando è arrivato sembrava il messia, se oggi qualcuno prende le distanze vuol dire che le cose non vanno come si sperava. Detto questo l’allenatore va sempre giudicato a fine stagione, vedremo i risultati“.

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