La Giunta per le elezioni rinvia la decisione e lascia in carica Vincenzo Carbone. Sconfitta amara per il presidente della Lazio
Claudio Lotito sfiora per la seconda volta l’elezione in Senato. Questa mattina l’Aula di palazzo Madama ha discusso la relazione della Giunta sul caso della contestata elezione di Vincenzo Carbone, eletto nel 2018 con Forza Italia in Campania (ora passato al gruppo di Italia Viva). Si ipotizza un presunto calcolo errato con conseguente vittoria del presidente della Lazio, anche lui candidato con FI e primo dei non eletti. Il 24 settembre del 2020 la Giunta aveva annullato l’elezione di Carbone e disposto il subentro del presidente della Lazio.
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Questa mattina però la votazione in Aula che con 155 voti a favore, 102 contrari e 4 astenuti ha approvato la richiesta di riesame con un ordine del giorno presentato da LeU, permettendo a Carbone di rimanere attualmente in carica e rimandando la decisione a un nuovo esame della Giunta.
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Lotito al momento non commenta la decisione del Senato e attende il riesame. Insieme al suo caso, l’Aula deve fare i conti anche con la contestata in Puglia da Michele Boccardi, candidato eletto per FI, il caso di Adriano Cario eletto grazie a presunti brogli elettorali nella circoscrizione America meridionale e la questione del seggio vacante in Veneto dopo la morte del leghista Paolo Saviane, seggio conteso tra Lega e Fratelli d’Italia.