Non era mai successo prima che una squadra di calcio durante una partita di campionato scegliesse un ingresso sul terreno di gioco così emozionante
Una scena da libro cuore e da far piangere per la tenerezza. E’ capitato di assistere a scene emozionanti sui campi di calcio, di bambini che danno il calcio d’inizio o di ex giocatori e bandiere non in perfette condizioni, ma mai era successo che una squadra di calciatori professionisti decidesse di scendere sul terreno di gioco prima di una gara ufficiale con in braccio undici cuccioli e ognuno di loro di razza diversa.
E’ successo due giorni fa poco prima della sfida del campionato russo tra Zenit San Pietroburgo e il Rostov. A scendere con in braccio i cuccioli sono stati i calciatori dello Zenit, la squadra di casa, con campioni del livello di Malcom, Azmoun o del chiacchieratissimo Dzyuba che uscivano dagli spogliatoi con i cani tenuto affettuosamente tra le loro braccia. Una scena che ha commosso tutti, tanto che pure il pubblico non sapeva di questa iniziativa e ha cominciato ad applaudire per diversi minuti.
Una volta entrati sul terreno di gioco, le squadre si sono posizionate in maniera classica, fatte le foto con i cani e poi ogni giocatore dello Zenit ha liberato il proprio cucciolo. Tutti sono andati liberi per il campo, ma poi sono rientrati in ordine dentro gli spogliatoi. Una scena carinissima che ha emozionato ancora di più il pubblico.
Per la cronaca la partita è terminata 2-2, magari lo Zenit voleva vincere, ma l’altra sera, nonostante il deludente pareggio, ha ottenuto la vittoria più bella, quella di adottare i cani e soprattutto di sensibilizzare il randagismo, il vero motivo dell’iniziativa, considerato che in Russia è un fenomeno che sta dilagando.