Simone Inzaghi attende il match con la Roma ma non sarà un derby personale: “Esiste solo l’Inter, so cosa ci servirà contro i giallorossi”.
Simone Inzaghi sa bene cosa significhi giocare un derby. Lo ha fatto da calciatore, ed ha vissuto quell’aria frizzante anche in panchina. Quei match a Roma che valgono una stagione, che riaffermano al supremazia di una squadra sull’altra, che riempiono la città di colore, sfottò. Da calciatore alla Lazio ha saputo mettere il suo zampino su quei 90 minuti attesissimi. E da allenatore ha festeggiato e sofferto dopo i match fra biancocelesti e giallorossi.
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Oggi alle 18 tornerà all’Olimpico. Un match importante nel luogo che per anni lo ha visto protagonista. Una gara delicata anche per Mourinho, che ritrova la sua ex squadra. Inzaghi però rifiuta la parola derby, e dimostra di essersi calato bene nell’ambiente nerazzurro, con dichiarazioni che spazzano via un passato ricco di successi.
Inzaghi: “Non è un derby, io sono all’Inter”
In conferenza stampa il tecnico ha parlato dell’Inter, confessando le sue sensazioni in vista del match in programma alle 18 con la Roma. “Sarà una partita di cartello – ha affermato – ed è normale che faccia un certo effetto rientrare all’Olimpico”. Poi però la dichiarazione d’amore all’Inter. “Sono nerazzurro al 100%, penso alla mia squadra e so che servirà molta personalità per spuntarla”.
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Infine la risposta chi gli chiede se per lui ritrovare la Roma avrà il sapore di un derby. “No, per niente – ribadisce – sono calato al 100% nell’ambiente Inter”. Inzaghi non dimentica la Lazio e le sfide vissute contro i giallorossi, ma preferisce concentrarsi sulla sua squadra. Quell’aria di derby però, non è così semplice da accantonare. Soprattutto in una città in cui è stato amatissimo e grande protagonista. Sfida nella sfida quindi, fra due tecnici che ritroveranno le squadre amate e trascinate ai successi. Lecito attendersi una partita infuocata alle 18 all’Olimpico.