LeBron James, altro che positivo al Covid: nelle ultime ore è arrivata la conferma che il suo caso si trattasse di un “falso”. Il cestista americano si è letteralmente infuriato durante una intervista rilasciata ai media americani
Non è stata per nulla una settimana facile per uno dei cestisti americani più forti e famosi dell’NBA. Ovviamente stiamo parlando di Lebron James. Prima ha fatto espellere alcuni tifosi presenti all’interno dell’impianto sportivo che lo stavano distraendo, poi la rissa contro un avversario (con tanto di espulsione e labbro rotto ad Isaiah Stewart) ed infine la positività al Covid.
Anche se quest’ultima notizia, nelle ultime ore, è stata smentita categoricamente perché si trattava di un falso. Un caso “gestito malissimo” come ha riportato lo stesso atleta e che lo ha fatto infuriare non poco.
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Queste sono alcune delle sue parole in merito alla notizia del fatto che non ha contratto il virus: “È brutto ricevere un falso test positivo e ritrovarsi in isolamento. Provo tanta rabbia perché penso che il mio caso sia stato gestito malissimo“. Ha rivelato che in un primo test è risultato negativo, al secondo invece positivo.
LeBron James falso positivo: “Mio caso gestito male“
Questa situazione lo ha fatto arrabbiare non poco visto che è dovuto stare in isolamento fiduciario per due giorni senza che stesse a contatto con nessuno. Anche sua moglie ed i suoi figli sono dovuti rimanere in quarantena senza avere contatti con nessuno. “Tutto questo per un fatto gestito malissimo e per un qualcosa di non vero. Sono molto infuriato“.
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