Per Pagliuca, Luca Vialli dovrebbe essere il presidente della Samp dopo il caso Ferrero. “E’ l’uomo giusto e ha grandi capacità”
E’ stato un vero terremoto per il mondo del calcio ma soprattutto per la Sampdoria, l’arresto del presidente Massimo Ferrero, accusato di bancarotta fraudolenta aggravata e vari reati societari, al momento si trova detenuto nel carcere di San Vittore a Milano. Una situazione che mette in allarme i tifosi, e coloro che hanno contribuito a renderla grande, per il futuro della squadra.
Tra questi c’è sicuramente Gianluca Pagliuca, un grande amore per la Sampdoria in cui ha giocato per sette stagioni e che lo ha portato a diventare uno dei portieri più forti della sua generazione. Con la Samp conta 198 presenze, uno scudetto, tre Coppa Italia, una Supercoppa italiana e anche un trofeo internazionale in Coppa della Coppe tra il 1987 e il 1991. Senza dimenticare il grande rammarico per la finale di Coppa Campioni del 1992, impresa sfiorata con una squadra fortissima che allora era ai vertici del calcio mondiale.
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“Umanamente spiace molto per Ferrrero – afferma Pagliuca intervistato in esclusiva per Notizie.com -. Si tratta pur sempre una persona e di un padre di famiglia, ma se ha sbagliato pagherà. Personalmente spiace soprattutto per le difficoltà che sta avendo la Sampdoria“.
La Sampdoria ora si trova a un bivio: qual è la soluzione migliore per uscire da questa crisi? “Si parla della possibilità che arrivi il mio amico Luca Vialli. Ovviamente me lo auguro di tutto cuore. Luca ama la Samp come tutti noi che l’abbiamo portata a livelli altissimi. Spero che la società riesca a risolvere tutti i suoi problemi e che qualcuno sia disposto a prenderla per farla tornare grande“.
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Vialli è impegnato con la Nazionale, ma ha esperienza di manager e dimostrato di essere un buon dirigente. E’ lui la risposta? “Al momento ha un altro ruolo, ma credo che sia la persona giusta. Luca è capace di fare tutto, anche il presidente. Sarebbe il suo ruolo. La Nazionale? Se dovesse prendere questa decisione potrebbe anche abbandonare, credo che sarebbe incompatibile e gli porterebbe via troppo tempo. Ma con lui la squadra potrebbe tornare ai livelli di un tempo“.
