E’ polemica per la provocazione di un attivista Lgbt. L’uomo si è fatto ritrarre nei panni della Vergine Maria in versione trans.
Una Vergine Maria in versione trans: è questa l’ultima provocazione dell’ambasciatore Lgbt dell’Unione Europea. Come riportato da Il Giornale, Riccardo Simonetti ha deciso di apparire in copertina del mensile Siegessaule nei panni di una Madonna barbuta con un bambino in braccio.
LEGGI ANCHE <<< Bruxelles ha deciso di tollerare il Natale, per ora
Una vera e propria provocazione che non è piaciuta a tutti e le foto pubblicate sui social hanno aperto un dibattito tra gli utenti. Discussione che ha coinvolto lo stesso influencer. Simonetti, infatti, attraverso un post su Instagram ha spiegato il motivo che lo ha portato ad apparire in pubblico nelle vesti della Madonna in versione trans. “Se ignoriamo il fatto che Gesù non era bianco, potremmo credere che Maria avesse la barba“, ha sottolineato l’attivista sempre riportato dal quotidiano italiano.
Parole molto più dirette e dure sono state utilizzate dallo stesso Simonetti al giornale tedesco per spiegare nei dettagli il motivo di questa scelta. “Non si tratta per me di prendere in giro le persone per la loro fede, ma di ricordare che nelle diverse storie bibliche ci sono molti punti di domanda“.
“Se Maria ha avuto un figlio senza rapporti sessuali – ha aggiunto – possiamo anche immaginarla come una donna non conforme dal punto di vista del gender e tutte le persone possono rivedersi in lei. Nessuno ha il diritto di avere una esclusiva su una determinata immagine di Dio“.
LEGGI ANCHE <<< “Vietato usare la parola Natale”, Forza Italia contro il documento dell’Ue
Parole che sembrano confermare la sua intenzione di lanciare un messaggio ideologico con questa immagine. Scatto che, come detto, ha aperto un vero e proprio dibattito sui social e non da tutti è stato apprezzato. Noi di seguito vi proponiamo uno dei post su Instagram pubblicato da Simonetti: