Dalma Maradona, la figlia di Diego, ha svelato un retroscena in una lunga intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’.
Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport per Dalma Maradona, la figlia più grande di Diego. Come riferito da Fanpage, alla Rosea la donna ha rivelato che il Napoli e il presidente Aurelio De Laurentiis le hanno negato l’accesso allo stadio porta il cognome del padre.
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“A metà dicembre sarò a Napoli per girare alcune scene del film La hija de Dios – ha svelato Dalma – abbiamo chiesto le autorizzazioni per poter entrare, ma la risposta è stata negativa. In un primo momento non potevo crederci e così ho chiesto di riprovare. Anche la seconda volta ci hanno detto di no con una mail di pochissime parole. Non abbiamo avuto spiegazioni o motivazioni di questo rifiuto che ancora non capisco“.
Dalma: “Ho scritto a De Laurentiis, ancora nessuna risposta”
La risposta negativa e la mancanza di motivazioni hanno stupito Dalma. Così, come rivelato da lei stessa in questa intervista a La Gazzetta dello Sport, ha deciso di scrivere ad Aurelio De Laurentiis per avere maggiori spiegazioni sul motivo del rifiuto.
“Di fronte a questo no – ha spiegato la figlia più grande di Diego – ho cercato e ottenuto il numero del presidente. Con tutto il rispetto, gli ho inviato un e raccontato il mio progetto. Ma da parte sua non c’è stata nessuna risposta“.
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La stessa Dalma ha ammesso di non capire “cosa sta succedendo, ma mi sembra una follia il fatto di non poter entrare in uno stadio che porta il mio cognome“. Non è da escludere che dopo queste dichiarazioni lo stesso De Laurentiis possa contattare la figlia del Diez per avere maggiori informazioni sul progetto e autorizzare l’ingresso al Maradona per consentire alla giovane di girare il proprio film nello stadio che porta il nome del padre.