Nonostante la bella rete, l’ottima prestazione e i complimenti a fine partita di Mourinho, lo spagnolo resta sul mercato e ad inizio anno
Nessun inganno. Nessuna possibilità di ripensamenti o di improvvisi dietrofront. E chi dice il contrario, non sta dicendo le cose come stanno. Secondo quanto apprende Notizie.com, per l’attaccante della Roma Borja Mayoral è solo questione di tempo, per l’esattezza di settimane per salutare tutti e andate a cercare fortuna da altre parti. Si, avete capito bene, lo spagnolo che ha segnato uno splendido gol di tacco al Cska Sofia, ed è stato esaltato da tutti, perfino dallo Special One a fine partita, resta sul mercato anzi, non vedrebbe l’ora di cambiare aria.
Ed è lo stesso sia per la società, ma anche per Mourinho che, da quando è cominciata la stagione, l’ha fatto giocare col contagocce. Lui l’ha trovato alla Roma, ma probabilmente e nonostante l’anno scorso abbia segnato 17 gol con la media di quasi uno ogni 92 minuti non l’ha mai stimato. E la dimostrazione, oltre ad Abraham, è stato pure l’arrivo di Shomurodov, pagato dal Genoa 17,5 milioni di euro. Operazione, anche questo, avallata dal tecnico portoghese.
Non solo Borja, pure Villar e forse Perez. Gli spagnoli in disparte
Bello e cattivo tempo. Lo Special One crea e distrugge, sembra essere questo il leitmotiv di questo inizio della Roma, almeno fino a dicembre un po’ troppo altalenante. Si è qualificata prima in Conference League, ma era il minimo sindacale, nonostante qualcuno si sia esaltato e abbia ringraziato lo Zorya, balbetta a non finire in campionato e in più ci sono situazioni patrimoniali da definire. La prima è Mayoral, ma solo perché in Europa è tornato a segnare e anche a convincere, ma al portoghese, in realtà, importa fino a un certo punto. Vuole cedere Mayoral e Vilar, forse anche Perez per abbassare ancora di più il tetto ingaggi e cercare di far posto a qualche nuovo arrivo.
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La strategia è chiara. Mayoral è in prestito dal Real Madrid fino a giugno, ma il procuratore del giocatore sta già parlando da settimane col Real per trovare una soluzione. In Spagna ci sono squadre interessate, ma anche in Inghilterra. Di sicuro andrà via. Stesso destino per Gonzalo Villar, ma quello si sapeva, anche perché per Mou il giocatore quasi non esiste. Gli spagnoli a Trigoria sono una colonia a pare. Si allenano senza fiatare, sono professionisti esemplari, ma non fanno altro che contare i giorni per arrivare a gennaio per scappare dalla Roma e soprattutto da Mourinho. Forse tra questi due c’è anche Perez, anche se lui viene impiegato un po’ di più.
