L’artista usa la macchina fotografica come una tela e regala un’immagine d’altri tempi. Inaugurazione della mostra a Firenze il 18 dicembre
Un’isola che sembra immersa in un altro tempo, altro continente e soprattutto in un’altra dimensione. E’ l’Isola di Pantelleria vista attraverso gli occhi e la macchina fotografica di Mario Squitieri, un artista che, con i suoi scatti, è riuscito a cogliere tramonti, onde, acqua, strade e tetti in modo speciale ed emozionante. Scatti che sembrano veri e proprio quadri e che, soprattutto, fanno bene al cuore e alla mente che quasi vola e, finalmente, si distrae.
“In un mondo dove quantità e velocità dettano le agende di ciascuno di noi, ha del fiabesco immaginare un’altra vita, governata dalla qualità e dalla pienezza del tempo, dalle unicità e dalla resilienza delle ore…così è Pantelleria: un microcosmo immobile in cui tutto scorre senza lasciare tracce” così scrive Peppe D’Aietti.
Mario Squitieri classe 1968, fin da adolescente si avvicina all’arte della fotografia con grande umiltà e passione. Suo padre il regista Pasquale Squitieri, durante le riprese di un suo film gli regala una Nikon F2, con la quale già a quattordici anni immortala l’attrice Iris Peynado. Cosi inizia la sua esperienza come fotografo di scena ed operatore cinematografico, poi fotogiornalista, ritrattista e paesaggista.
Ha pubblicato su tutti i principali quotidiani e periodici italiani ed ha ritratto tra gli altri Giorgio Tirabassi, Roberto Herlitzka, Riccardo Scamarcio, Alessandro Haber , Helene Nardini, Antonella Interlenghi, Claudia Cardinale, Maria Paiato . Vive sull’isola di Pantelleria dove , oltre a fotografare , dirige una scuola tennis e si occupa di immersioni in apnea.
MOSTRA
Esposizione, con il patrocinio dell’ isola di Pantelleria, presso C2 contemporanea2.
Via Ugo Foscolo 6 / Firenze
Inaugurazione: Sabato 18 Dicembre 2021, ore 18.00 – 20.30
Da Sabato 18 Dicembre a Lunedì 10 Gennaio dal Lunedì al Sabato su appuntamento dalle ore 18.00 alle 19.30