Più forte il “nuovo” o il “vecchio Napoli”? Su Twitch ognuno porta avanti la propria tesi. “Sarri aveva calciatori più forti, non dimentichiamoli”, dice il primo. “Sì, ma li ha creati lui!”, la risposta del secondo.
Scontro tra amici, scontro tra vedute. Il Napoli l’argomento in questione: meglio questo di Spalletti o quello che fu di Sarri? Un confronto su Twitch – naturalmente sulla “Bobo Tv” – tra Antonio Cassano e Daniele Adani. Il primo parte in tromba elogiando il “vecchio” Napoli, ma soprattutto la qualità che aveva a disposizione e metteva in campo: “Quello che ha fatto Sarri non lo vedremo più nemmeno con Spalletti. Lui aveva una squadra più forte del Napoli attuale. Ghoulam era uno dei terzini più forti al mondo, Koulibaly un signore centrale, Reina anche era un signor portiere. Hysaj e Di Lorenzo bene o male si equivalgono. A centrocampo aveva Allan, Jorginho e Hamsik, non so se mi spiego…”.
“Certi giocatori li ha creati Sarri”
Si spiega male, almeno per Lele Adani. Interrompe Cassano per correggerlo. Più forte? Forse, ma solo per merito dell’attuale tecnico della Lazio: “Dici un’inesattezza Anto’! Li ha creati lui quei giocatori, non scherziamo. Sennò facciamo come i giornalisti”. Il senso del discorso: il livello è cresciuto attraverso il lavoro di Sarri, non per il valore di partenza della rosa: “Jorginho arrivò dal Verona, ricordalo. Il Fabian Ruiz che viene dal Betis è più forte del Jorginho che venne preso dal Verona. Il lavoro fa diventare Jorginho quello che è diventato ora, cioè il campione d’Europa e colui che ha vinto la Champions. Il lavoro che fa Sarri!”. L’ex difensore di Inter e Brescia spiega da dove nasce il suo punto di vista: “Io non sono per le guerre, per il ‘è più forte questo di quest’altro…’. Io parlo sull’analisi della storia calcistica. Chiaro, il piede a Ghoulam glielo dà il Signore, ma il calciatore Ghoulam è stato creato da Sarri e grazie a lui è diventato uno dei tre terzini più forti d’Europa. Anche il movimento di Callejon con Insigne l’ha inventato Sarri. Il Napoli di oggi è forte, Spalletti è un grande allenatore, ma non sminuiamo Sarri. Raccontiamo il percorso. Ricordatevi la bellezza di quel gioco, quel tipo di calcio è stato apprezzato dal mondo calcistico. Non da me…”.