Ricorderete tutti il nome di Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi che ha confessato il suo omicidio avvenuto ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Nel frattempo arrivano le parole da parte del suo avvocato, Luca La Tanza
Sono passati più di undici anni da quel tragico episodio di cronaca che ha lasciato l’Italia con il fiato sospeso. Poi la notizia della morte di Sarah Scazzi, una ragazzina di Avetrana che è stata uccisa dai suoi parenti. Il 20 aprile 2013 la Corte d’assise di Taranto condanna all’ergastolo Sabrina Misseri e Cosima Serrano per l’omicidio. Anche lo zio, Michele Misseri, dopo la confessione ai carabinieri è stato mandato dietro le sbarre ma per lui sono in arrivo grandi novità. A rivelarle è stato il suo stesso avvocato, Luca La Tanza.
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Quest’ultimo è intervenuto direttamente durante il programma ‘Quarto Grado‘ su Rete 4 dove ha voluto rilasciare una intervista. Dal gennaio del 2023 sarà un uomo libero visto che uscirà dal carcere. Queste sono le parole del suo legale: “Tra qualche mese tornerà alla libertà. Il suo desiderio è quello di ritornare tra le campagne dove ha passato una intera vita“.
Non solo: secondo quanto ha riferito lo stesso legale, Misseri avrebbe ricevuto anche alcune offerte di lavoro da parte di aziende agricole pronto ad assumerlo una volta che uscirà dal carcere. L’avvocato ha spiegato anche il motivo: “Si fidano di lui”. Nel frattempo si dedica alla pittura alla falegnameria ed anche al giardinaggio.
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Nel frattempo manda anche lettere a sua moglie e a sua figlia, ma non ottiene mai risposte. Tornando nuovamente all’omicidio La Tanza ha concluso dicendo: “Si doveva procedere con l’imputazione di omicidio nei confronti di tutte e tre le persone e non archiviare la sua posizione. Si poteva valutare il tutto in maniera diversa“.