Serie A, Ibrahimovic salva il Milan: pari nel recupero con l’Udinese

Lo svedese firma l’1-1 in acrobazia quando ormai sembrava inevitabile la sconfitta. Nel primo tempo era stato il solito Beto a sbloccare il match infilando la difesa rossonera dopo un rimpallo con Maignan. L’Inter domani può volare in testa, il Napoli medita l’aggancio. 

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Zlatan Ibrahimovic salva il Milan a Udine realizzando il pareggio nei minuti di recupero (Getty Images)

Il pareggio arriva nei minuti di recupero. Zlatan Ibrahimovic sfrutta un pallone aereo e buca in acrobazia Silvestri firmando l’1-1 con l’Udinese. Il Milan evita il ko al fotofinish, è un sorriso a metà perché domani l’Inter battendo il Cagliari a San Siro può volare in testa alla classifica a 40 punti, a+1 dai rossoneri. Il bicchiere può essere mezzo pieno considerando lo sviluppo del match, sbloccato nel primo tempo dal solito Beto. Palla recuperata a centrocampo da Arslan, filtrante per il portoghese che prima si fa murare da Maignan nell’uno contro uno, poi spara sotto la traversa il tap-in che porta avanti la squadra di Cioffi, subentrato come tecnico a interim dopo l’esonero di Gotti. Ibra gli ha tolto la gioia del successo all’esordio quando ormai sembrava fatta.

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Occasione per l’Inter e il Napoli

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Il momento in cui Beto infila sotto la traversa il sinistro del momentaneo 1-0: successo sfumato per il timbro di Ibra in chiusura (Getty Images)

Poche occasioni da gol, l’Udinese si difende bene e gli attaccanti del Milan sono poco ispirati. Messias, entrato all’intervallo, è l’unico che sembra avere lo spunto giusto in canna. Ibra è spento, chiuso nella morsa dei centrali bianconeri. Ma i campioni sono così e basta un dettaglio per cambiare le sorti di una gara. Walace gestisce male un possesso poco dopo il 90′, il Milan riparte in contropiede, palla in mezzo che l’attaccante addomestica e spedisce dentro girando al volo col destro. Finisce 1-1 con Inter e Napoli dirette interessate: domani i nerazzurri possono volare al comando della classifica battendo in casa il Cagliari (20.45), i partenopei – impegnati al Maradona con l’Empoli alle 18 – meditano invece l’aggancio a quota 39.

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