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ESCLUSIVA – Nirdaci: “Padel da gioco ora è sport, nel 2028 sarà Olimpico”

Published by
Daniele Magliocchetti

Parla il il presidente del comitato Padel della Fit e racconta come è avvenuta l’esplosione di una disciplina che fa impazzire tutti

Il numero uno del Padel in Italia Gianfranco Nirdaci (screenshot notizie.com)

Un’esplosione senza precedenti. Nemmeno il calcetto, per restare in tema di appassionati, ma forse, senza timori referenziali, potremmo osare e dire neppure sport come il calcio o il tennis o anche il basket e tanti altri che creano aggregazione e si fanno con passione e divertimento, hanno avuto un successo in così poco tempo come lo sta avendo il Padel. Un’invasione di giocatori, appassionati e soprattutto di campi. E tutto questo in meno di sei anni. Un vero e proprio miracolo sportivo. Un gioco venuto fuori quasi dal nulla, con regole e campi simili al tennis, ma alla portata di tutti.

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Uno dei primi, se non proprio il primo a crederci in assoluto è stato Gianfranco Nirdaci. Un totem per chi pratica questo sport da anni. Un ragazzo che ha messo dentro tutto passione, capacità e competenza, ma anche, perché no, un pizzico di arte creativa perché dal nulla ha creato un movimento pazzesco che ora vede ben 70.000 tesserati e 4.000 campi sparsi in tutta Italia. E sono ancora in crescita. Nirdaci a Notizie.com racconta tutto, dalla nascita all’evoluzione: “E’ successo sei anni fa, Binaghi (il presidente della Feder Tennis) e Malagò (presidente del Coni), mi convocano un giorno in Federazione abbiamo deciso di spingere e far nascere questo gioco, dico così perché all’inizio si poteva chiamare solo in questo modo, adesso è uno sport a tutti gli effetti”.

“Spinta eccezionale da parte dei campioni, c’è anche Ibra”

Due campioni del tennis e del calcio che si divertono a giocare a Padel (Getty Images)

Nirdaci non ha avuto paura di scommettere su se stesso e su questa disciplina: “Pensare che quando ho cominciato in Italia c’erano appena quattro campi e uno, a Bari, lo stavano togliendo. Ho pensato, cominciamo bene, ma se avessi sbagliato a buttarmi in questa avventura e a fare il coordinatore? E invece no, col passare degli anni, non faceva che crescere e diventare da gioco a sport, creando delle sinergie, costruendo campi e facendo corsi di formazione, e ora un seguito che non fa che crescere”.

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Ed è vero. Adesso non ci sono circoli sportivi che, al loro interno, non abbiano un campo di Padel. Nel giro di pochi anni è diventato lo sport più praticato in Italia e anche in Europa. Un’esplosione incredibile che, sicuramente si può dire,  non ha precedenti. Nemmeno col calcio. E’ simile al tennis, ma col campo più corto, regole anche più semplice. E la cosa incredibile è che ci possono giocare tutti.

“Ora c’è il World Padel Tour ma presto ci sarà professionismo”

La manifestazione che ha raccolto tanti campioni nel World Padel Tour (Getty Images)

“E’ la forza di questo sport – prosegue Nirdaci a Notizie.com -, praticato da grandi e piccini (tra i bambini è lo sport che sta spopolando ndr). Per fortuna al vertice della Federazione Internazionale c’è un uomo capace e competente come Luigi Carraro che sta rivoltando il  mondo del Padel. E vedrete che, magari nel 2024 è troppo vicino, ma nel 2028 il Padel sarà sport olimpico, non so se inizialmente a scopo dimostrativo o da subito da medaglia, ma entrerà. Sicuro”.

E’ stata fondamentale anche la spinta di campioni del calcio e non solo per il successo del Padel: “Ricordo che organizzai un evento e Mancini e Totti si misero a giocare, la gente impazzì. Adesso i campioni dello sport o ex campioni ne fanno lo sport principale”. Da seguire la crescita e la possibilità che a breve tanti giocatori diventeranno veri e proprio professionisti: “E’ nato in Spagna come sport, qui da noi al Circolo (Aniene ndr) ci fu un socio che arrivò dalla Spagna e fece costruire il campo. Da lì capacità e passione (Nirdaci è un vero appassionato non ha mai preso un euro e crea eventi a non finire, anche e soprattutto legati alla beneficenza ndr) e c’è stato il boom, ma la cosa bella è che non è ancora finita. E non fa che crescere”. Verissimo. Il Padel  potrebbe essere davvero lo sport del futuro.

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Daniele Magliocchetti