Donare un pasto caldo per chi ne ha bisogno. Tornano in tutto il mondo i pranzi della solidarietà organizzati dalla Comunità di Sant’Egidio
Col ritorno delle festività natalizie torna la solidarietà. Verrà ripresa l’iniziativa “Aggiungi un posto a tavola”, lanciata dalla Comunità di Sant’Egidio, che dona un pasto caldo alle persone meno fortunate per celebrare dignitosamente il Natale. Dopo il blocco dello scorso anno dovuto alle restrizioni per la pandemia, la Comunità si incontrerà il 25 dicembre, come accade fin al 1982,nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma per un pranzo di Natale insieme a persone senza fissa dimora, rifugiati, disabili e in generale con persone in situazione di fragilità.
“Siamo molto felici di tornare a fare i pranzi solidali” racconta Roberto Zuccolini, giornalista e portavoce della Comunità di Sant’Egidio, a Notizie.com. “Dove non sarà possibile saremo in presenza, anche per via delle misure di sicurezza imposte dalla pandemia, ma effettueremo anche distribuzioni, portando un pasto caldo a coloro che vivono per strada. Ma non solo: quest’anno avremo la Festa del dono, ovvero porteremo un regalo personalizzato a chi ne ha bisogno. Un regalo utile: per chi vive per strada potrà essere qualcosa per affrontare il freddo come un cappello, dei guanti o un sacco a pelo“.
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Una iniziativa che ovviamente non si limita solo nella città di Roma. La Comunità di Sant’Egidio è presente in oltre 70 paesi in tutto il mondo e in tantissime città italiane. “Quest’anno puntiamo a far partecipare al nostro pranzo di natale circa 80mila persone in Italia e 240mila nel mondo. 20mila di questi pasti saranno distribuiti a Roma” continua Zuccolini.
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“Inoltre abbiamo lanciato una campagna sociale. Sarà possibile fare una donazione tramite sms o con chiamata da telefono fisso, la cifra che verrà destinata a queste attività. Il numero da comporre è il 45586“. Chiunque voglia unirsi come volontario per questa iniziativa è ben accetto. “Geograficamente collaborano con la Comunità persone di ogni strato sociale e che vengono da tutta Italia, siamo presenti da Nord a Sud. Accogliamo chiunque voglia lavorare con noi“.
