Contento sull’allungamento delle misure fino a marzo, ma non si fida della nuova variante: “Non va sottovalutata, infetta troppo i vaccinati”
Spesso contro tutto e tutti, ma non per partito preso o per facilità di fare polemiche, solo perché è molto attento e scrupoloso. E’ uno studioso, uno scienziato su cui tanti fanno affidamento. Non è mai stato tenero su alcune strategia adottate dal Ministro Speranza e dalla gestione della pandemia, anche se stavolta Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova, plaude la decisione del Governo di prorogare lo Stato d’Emergenza fino a marzo.
LEGGI ANCHE>>Covid, Cdm approva la proroga dello stato d’emergenza
Parlando con Notizie.com, il professore Crisanti sottolinea un aspetto: “Lo stato di emergenza è funzionale al mantenimento di questa macchina che è stata messa in piedi per contrastare questo virus maledetto. Certo dopo due anni farlo ancora è un peccato, ma vorrei parlare solo di aspetti di carattere operativo non certo giuridico o politico perché ogni volta vengo interpretato e si accendono polemiche sulle quali non mi va di entrare. Di sicuro, senza lo stato d’emergenza la macchina contro il virus non funziona, è semplice, perché bisognerebbe, da un giorno all’altro fare a meno di decine di migliaia di persone che sono state assunte dal servizio sanitario nazionale proprio per contrastare il virus utilizzando fondi messi a disposizione dal Governo“.
“MIx di vaccini? C’è confusione ma solo perché non ci sono studi”
Chiaro, semplice e diretto, come sempre. “E’ questo l’aspetto, chiaramente poi ci sono implicazioni politiche nelle quali, lo ribadisco, non ho alcuna voglia di entrare, diciamo che è meglio lasciare. Il mix di vaccini? Nessuno sa quale sia la combinazione migliore, perché nessuno ha fatto uno studio. Si fa riferimento a dati di Pfizer e Moderna che sono coerenti con una vaccinazione basata su due dosi di un unico vaccino. Noi abbiamo creato diversi regimi di immunizzazione e diventa difficile quale sia l’effettivo livello di protezione. In futuro molte decisioni si baseranno sul livello di protezione della popolazione, non certo sul numero o sulla quantità di vaccinati”,
Altro argomento spinoso è sul vaccino ai bambini, anche se prima ci tiene a specificare una cosa: “Sarà una Natale diverso e migliore dell’anno scorso, su questo pochi dubbi, ma attenzione perché noto che la variante Omicron non è presa nella giusta misura. Non va sottovalutata per nessun motivo. E’ una variante sulla quale bisogna stare attenti perché infetta troppo facilmente e velocemente i vaccinati, quindi va bene tutto, ma dobbiamo stare attenti”.
“Sul vaccino ai bambini sono sempre stato tranquillo, è l’atto di fede che non approvavo”
Infine sul vaccino ai bambini. Ci ritorna Crisanti, ma a modo suo e per specificare meglio il suo pensiero: “Sui bambini sono sempre stato tranquillo ho semplicemente detto che non c’era fretta mi sono inimicato milioni di mamme arrabbiate e furiose contro di me che dovevano andare a fare le ignizioni a questi bimbetti senza uno studio ben preciso, altrimenti diventa un atto di fede e non va bene. Ho sempre detto di essere favorevole ma di aspettare i dati di Usa e Israele meglio utilizzare questi come leva, o no?
L’ultima è sul Natale e sulla possibilità che possa essere decisamente migliore rispetto a quello di un anno fa: “Natale sicuramente sarà meglio però bisogna sempre stare attenti e non sottovalutare nulla. Merctaini e altro? Si deve fare tutto quello che si può fare in maniera normale, mantenendo le distanze e adottando tutte le misure possibili. Quello che si sta facendo adesso. Nè più, nè meno”.
