La franchigia ha fatto sapere 9 delle 10 positività: tra queste le stelle Zach LaVine e DeMar DeRozan. Stop di due match, saltano le partite contro Detroit e Toronto.
Il Covid colpisce anche la Nba. Non che non ci fossero già casi di positività all’interno delle franchigie, ma stavolta i Chicago Bulls saranno costretti a non disputare le prossime due partite. Pure il basket americano fa i conti quindi con un calendario da riformulare per inserire nel fitto programma i match non giocati a causa della pandemia. I Bulls, ex squadra di Micheal Jordan (ora presidente dei Charlotte Hornets), salterà le sfide contro i Detroit Pistons (mercoledì 15 dicembre) e contro i Toronto Raptors (venerdì 17 dicembre)
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In totale nei Chicago Bulls sono emersi ben dieci casi di positività tra i giocatori e i membri dello staff tecnico. Al momento sono nove i nomi resi noti, vale a dire Zach LaVine, Coby White, DeMar DeRozan, Matt Thomas, Javonte Green, Troy Brown, Ayo Dosunmu, Alize Johnson e Derrick Jones Jr. Un numero rilevante, praticamente in caso di mancato rinvio sarebbero rimaste fuori quasi tutte le stelle della squadra compromettendo non solo i risultati, ma anche lo svolgimento regolare delle gare. I Chicago Bulls attualmente sono secondi nella Eastern Conference dietro ai Brooklyn Nets di Durant e Harden con un record di 17 vittorie e 10 sconfitte. Nelle ultime due partite sono arrivati ko contro Cleveland Cavaliers e Miami Heat. Ora riprenderanno fiato con la speranza di recuperare anche qualche cestista dal rigido protocollo.