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Svolta nel mondo del calcio italiano: infranto un tabù storico

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Paolo Colantoni

Per la prima volta nella storia del calcio italiano, verrà superata una barriera che fino a pochi anni fa sembrava insormontabile. Cagliari-Cittadella, match di Coppa Italia è destinata ad entrare nella storia

Svolta storica: una donna arbitrerà una squadra di serie A

Dopo lo sviluppo del calcio femminile, che ha generato curiosità, interesse e marketing, arriva anche in Italia una novità importante, destinata a fare la storia. Per la prima volta una squadra di serie A verrà arbitrata da un arbitro donna. Un evento unico, mai verificatosi nel nostro calcio. Impensabile fino a pochi anni fa.

I mondiali di calcio femminili hanno fatto registrare ascolti record, al pari delle partite del campionato italiano, che hanno portato le pay tv a contendersene i diritti. Eventi che hanno squarciato un vero e proprio muro intorno alla figura delle donne nel mondo del calcio. Fino a pochi anni fa il pallone sembrava un affare per soli uomini, senza possibilità di incursioni femminili.

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La prima donna italiana a rompere questa regola è stata Carolina Morace. La campionessa azzurra è stata la prima italiana ad allenare un club maschile: Luciano Gaucci, presidente del Perugia e patron della Viterbese, la volle alla guida della squadra romana nel 1999. Da quel momento in poi qualcosa è cambiato. Nei vari campionati abbiamo assistito a presenze sempre più costanti di donne, soprattutto sul fronte arbitrale: direttrici di gara e assistenti si sono messe in mostra. Ora toccherà anche al nostro calcio.

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La prima donna arbitro con un club di serie A

La gara di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella, valevole per i sedicesimi di finale, sarà diretta da Maria Sole Ferrieri Caputi, ricercatrice e dottoranda all’università di Bergamo. All’Unipol Domus diventerà la prima donna ad incrociare il proprio destino con un club di serie A. La Ferreri Caputi ha già nel suo curriculum una gara di serie B,  tra lo stesso Cittadella e la SPAL. Nata a Livorno nel 1990, fa parte della Can C dopo aver trascorso cinque stagioni sui campi del campionato nazionale dilettanti, ed è anche arbitro internazionale. A farle l’in bocca al lupo è arrivato un Tweet della Figc Femminile.

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