Mourinho e la squadra hanno tirato un sospiro di sollievo ieri sera appena hanno saputo che il ragazzo che è stato male all’Olimpico ora sta meglio
Tutto bene quel che finisce bene. Ora tutti possono tirare un bel sospiro di sollievo. Tommaso, il giovane tifoso della Roma che lunedì sera era stato colpito da un infarto, ora sta bene ed è fuori pericolo. Lo hanno dichiarato ufficialmente i medici del Policlinico Gemelli ieri sera. Il giovane si è stabilizzato anche se tuttora si trova in terapia intensiva, sedato e intubato. Dovrà restare sotto osservazione per alcuni giorni, ma il pericolo è scampato.
Tutto lo stadio Olimpico, lunedì sera si è fermato perché Tomamso si era sentito male proprio durante la partita tra Roma e Spezia. Ad un certo punto la tifoseria della Curva Sud aveva tirato via di striscioni e smesso di cantare in segno di rispetto e perché tutti temevano il peggio. In quel momento Tommaso stava lottando tra la vita e la morte, con il personale sanitario che l’ha rianimato sul posto e cercato di salvargli la vita. Il ragazzo ha avuto un malore ed è stato trasportato subito al Gemelli, dove tra esami e controlli, gli hanno riscontrato ben sette infarti e undici arresti cardiaci.
Ora la squadra lo aspetta a Trigoria appena starà meglio
Tutta la Suda lunedì sera aveva smesso di cantare, tanto che José Mourinho e la squadra se ne sono accorti immediatamente che qualcosa era successo. “L’ho capito solo alla fine della gara, ora spero che tutto vada bene e se sarà così, se mi darà l’indirizzo gli regalerò la mia giacca così la prossima volta non avrà più freddo”, le parole dello Special One. Anche la squadra è stata vicino a Tommaso con Mayoral e altri giocatori che hanno postato sui social “Forza Tommaso”.
Adesso appena il ragazzo starà meglio e potrà uscire dall’ospedale, verrà invitato a Trigoria dal tecnico giallorosso e da tutta la squadra. Gli verranno donate diverse cose, tra cui il premio promesso da Mourinho. E non è escluso che, se si potrà, e conoscendo il tecnico della Roma, che possa essere lui stesso ad andarlo a trovare all’ospedale direttamente. Di sicuro il fatto che stia meglio è la notizia che tutti volevano sapere.