Parla il presidente della regione Liguria a poche ore dal passaggio di colore. Da lunedì infatti entreranno in vigore le nuove norme, che continueranno per tutto il periodo delle feste natalizie.
Crescono sempre di più i contagi in tutta Italia. Nonostante la campagna vaccinale, anche per la terza dose, proceda spedita, in tutto lo stivale continuano ad aumentare i casi di covid. Nell’ultima settimana, inoltre, si devono fare i conti con la nuova variante Omicron proveniente dall’Africa.
La situazione, in gran parte dell’Italia, rimane sotto controllo. Eppure ci sono regioni che sono già entrate in zona gialla, come ad esempio il Veneto, che ha anticipato le misure di 72 ore. Friuli Venezia-Giulia, provincia autonoma di Bolzano e Calabria avevano già cambiato colore nei giorni scorsi, mentre da lunedì toccherà ad altre tre zone.
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Marche, provincia autonoma di Trento e Liguria. Queste le altre aree d’Italia che entreranno in zona gialla. Per quanto riguarda la Liguria, ad anticipare il provvedimento era stato il presidente Giovanni Toti in una nota: “Da lunedì saremo in zona gialla per le prossime due settimane. Secondo l’ultimo report, l’incidenza media settimanale ogni 100 mila abitanti si attesta intorno a 313, mentre i posti letto occupati in area medica sono al 17%, con la terapia intensiva al 12%“.
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Intervenuto ai microfoni di Notizie.com, il Governatore della Liguria ha voluto tranquillizzare i cittadini. “Con l’ingresso in zona gialla – ha detto Toti – non cambia granché come regole. Per chi ha il Super Green Pass non c’è differenza con la zona bianca. Invece chi non è vaccinato o è guarito dal covid non potrà sedere all’interno di ristoranti e bar, oltre a non poter entrare negli stadi, nelle discoteche, al cinema e a teatro“.
“L’unica cosa che cambia sostanzialmente è l’utilizzo della mascherina anche all’aperto, che comunque nel periodo natalizio è già in vigore in molti centri storici di diverse città italiane“, ha proseguito Toti. E sul Natale ha rassicurato: “Sarà assai migliore rispetto a quello dello scorso anno, ma serve la dovuta prudenza“.