Si rivede l’orso marsicano dopo il blitz nella pasticceria e l’incontro con una donna e il suo cane. La gente è divisa chi fa il tifo e chi vorrebbe catturarlo
Un amabile orsetto di quartiere. Che tutti un po’ temono, ma allo stesso tempo nessuno riesce a volergli male. Ogni tanto scompare, poi riappare. E così va avanti per settimane. E’ l’orso Juan Carrito che, in qualche modo, riesce sempre a far parlare di sé, a cominciare proprio dal nome, che di italiano ha poco e nulla. Un animale che sta diventando sempre di più un vero personaggio e la gente, soprattutto i più piccoli della zona, non riescono a non amarlo. Sembra quasi una leggenda.
Le sue ultime avventure, poi, sono state davvero esilaranti. Il blitz che ha fatto nei giorni scorsi dove era entrato in una pasticceria nel centro di Roccaraso per fare incetta di pasticcini e torte, proprio come l’orso Yogi. In realtà si tratta di un orsetto di due anni, figlio dell’altrettanto terribile mamma orsa Amarena, che è ritornato nello stesso paese ma stavolta a voluto divertirsi sulle piste da sci dell’Aremogna.
Juan Carrito, che porta il nome del presidente del Parco, Giovanni Cannata e quello della frazione di Ortona dei Marsi dove è stato catturato la prima volta per essere munito di un radiocollare che permettesse di tracciarne gli spostamenti, è un orso confidente e un po’ problematico. Di sicuro quello che non gli manca è la sfrontatezza e la sua grande voglia di adorare il cibo, come qualsiasi altro animale.
Il web, appena è stato mandato in rete il video, è letteralmente impazzito per le avventure di questo simpatico orso che, fino adesso, non ha avuto alcun gesto cattivo nei confronti di nessuno. Nemmeno quando qualche giorno fa ha incrociato una signora col suo cane. Il più impaurito sembrava proprio lui, tanto che se l’è data a gambe levate. Ora resta solo un dubbio, visco che gli abitanti di Roccaraso vorrebbero passare le vacanze di Natale e quelle d’inizio d’anno nuovo senza patemi di alcun genere.