La campionessa di tennis era sparita dalla circolazione dopo aver accusato l’ex vicepremier Zhang Gaoli di averla costretta a fare sesso
Quello che non t’aspetti e poi, all’improvviso, succede. Dal nulla. Un giornale di Singapore, Lianhe Zaobao, ha pubblicato una versione integrale di un video dove si vede la tennista Peng Shuai, scomparsa, poi riapparsa e ora di nuovo riapparsa. Nel video pubblicato sui social mostrava solo la tennista parlare con Yao Ming, uno dei giocatori più amati nella storia dell’Nba, la versione estesa di Zaobao mostra per la prima volta Peng Shuai parlare.
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E lo fa per ritrattate le accuse di molestie sessuali ai danni del vicepresidente del partito comunista cinese. Per i critici si tratta di documenti fatti circolare dalla propaganda, per “rassicurare” l’Occidente che l’ex tennista “sta bene ed è libera“. Ora lo dice lei direttamente, ma anche stavolta non si può escludere – sostiene ad esempio Yaqiu Wang, ricercatrice di Human Rights Watch – che si tratti di una manipolazione.
Il primo a far circolare il video della tennista è stato Qingqing Chen, una giornalista del Global Times, che ha diffuso su Twitter un filmato che mostra Peng parlare con l’icona del basket cinese Yao Ming. Chen, nel suo tweet, ha sostenuto che il video le è stato inviato da un “amico” e che è stato ripreso a Shanghai, durante un evento dedicato alla promozione dello sci.
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In seguito alle accuse, rapidamente censurate dai media cinesi, Peng era sparita dalla circolazione, suscitando nell’opinione pubblica internazionale forte preoccupazione per la sua sorte. Il giornalista Chen ha inoltre pubblicato una foto di Peng e Yao in posa con altre due stelle dello sport cinese, il velista Xu Likia e l’ex tennistavolista Wang Liqin, davanti allo stendardo dell’evento. Il mistero, nonostante le parole della tennista Peng Shuai, resta. Eccome.