Il bonus TV è stato rifinanziato dalla Legge di Bilancio 2022 con 68 milioni di euro per il passaggio alle nuove modalità di diffusione del segnale televisivo.
Il bonus tv è stato rinnovato per il 2022. Il governo, infatti, ha stanziato ulteriori fondi pari a 68 milioni di euro per l’acquisto di decoder per i vecchi televisori. La cifra va ad aggiungersi ai precedenti 117 milioni previsti dal bonus, per un totale di 185 milioni di euro previsti per il 2022. Infatti, entro la fine del prossimo anno, si passerà definitivamente al sistema DVB T2, “digital video broadcasting T2”. Alla base del nuovo standard di trasmissione del segnale tv c’è la liberazione delle frequenze mobili della banda 700, compresa tra i 694 e i 790 MHz ed indispensabili per la rete mobile 5G che permette alla telefonia mobile prestazioni e velocità ancora superiori e rende necessaria una nuova organizzazione delle frequenze tv. E’ necessaria quindi la tecnologia Hevc per ottimizzare lo spazio di banda occupato dalla tv. Proprio per rendere effettivo il passaggio alla nuova tecnologia, sarà fondamentale adeguare in tempo il proprio apparecchio o cambiarlo del tutto.
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Per venire incontro a questa esigenza e supportare il passaggio al nuovo segnale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha messo a disposizione due incentivi: il bonus TV e il bonus rottamazione tv. Il bonus tv consiste in uno sconto fino a fino a 30 euro sull’acquisto di TV e decoder idonei ai nuovi standard mentre il bonus rottamazione T: consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto per un importo massimo di 100 euro, se viene rottamato un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018.
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L’emendamento alla Legge di Bilancio 2022 contiene un’importante novità, annunciata da Poste Italiane su TGPoste. Nel comunicato stampa pubblicato su TGPoste viene spiegato che i pensionati over 70 potranno usufruire del bonus ricevendo il decoder direttamente a casa con una consegna a domicilio, effettuate da Poste Italiane se in possesso di alcuni particolari requisiti. I cittadini devono essere titolari di una pensione fino a 20.000 euro annui e riceveranno un decoder di importo non superiore a 30 euro, come previsto dal maxi emendamento alla Legge di Bilancio presentato venerdì in Senato dal governo. Basterà concordare un giorno per la consegna oppure bisognerà recarsi direttamente all’ufficio postale. Il tecnico si occuperà anche dell’installazione del decoder. I cittadini che avranno diritto ad accedere a questa ulteriore agevolazione saranno informati da una lettera di Poste Italiane, che a sua volta ha stretto un accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico per mettere a disposizione 13000 uffici postali e oltre 30.000 portalettere.