Il tribunale del Riesame si pronuncerà sull’istanza presentata dai legali del proprietario della Sampdoria: tre possibili scenari
Non ha mai smesso di essere sulla bocca di tutti. E tanti si sono anche preoccupati delle sue condizioni, anche perché è in carcere dal 6 dicembre e non sembra stare benissimo dal punto di vista emozionale, ma ance della salute fisica. Per Massimo Ferrero domani sarà una giornata importante perché ci sarà l’udienza davanti al Tribunale del Riesame. L’ex presidente della Sampdoria resterà in carcere a San Vittore e attenderà notizie dai suoi legali, Giuseppina Tenga e Luca Ponti.
La risposta ci sarà entro uno o due giorni, proprio a ridosso del Natale. Davanti ci sono tre possibili strade. La prima prevede che l’istanza presentata dai legali di Ferrero venga accolta e venga ordinata la scarcerazione immediata. Gli avvocati puntano parecchio sulle procedure con cui è stato eseguito tecnicamente l’arresto il 6 dicembre. La seconda che la misura cautelare della detenzione in carcere venga trasformata in arresti domiciliari da scontare nella sua casa di Roma. La terza possibilità, ed è quella che gli avvocato temono, è il rigetto dell’istanza e, quindi, la permanenza in carcere.
Domani la Samp decide chi sarà il nuovo presidente
Nell’ultima ipotesi, ovvero che l‘istanza venga rigettata dal Tribunale del Riesame, è prevedibile che gli avvocati di Massimo Ferrero impugnino questa decisione davanti alla Cassazione o, al limite, presentino un nuovo ricorso al giudice per le indagini preliminari inserendo però nuovi elementi. A quel punto però, il proprietario della Sampdoria passerà le festività natalizie in carcere. Ed è lo scenario che più temono i legali.
LEGGI ANCHE>>Ferrero, ancora guai: emergono nuove accuse, coinvolta la Sampdoria
Per quanto riguarda il capitolo legato alla presidenza della Sampdoria, dopo le dimissioni di Ferrero in seguito alle quali è decaduto tutto il consiglio d’Amministrazione: domani in prima convocazione, presso lo studio di Gianluca Vidal, di fatto proprietario del trust che gestisce la Sampdoria in questa delicata fase, è convocata l’assemblea degli azionisti che dovrà nominare il nuovo CdA e il numero uno del club.