In esclusiva per notizie.com, il Capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, ha espresso la sua opinione sul vaccino e sulla corsa al Quirinale.
Considerando i numeri preoccupanti della variante Omicron, in che modo possiamo limitare i contagi?
Quello che si può fare è seguire una prescrizione in linea con quanto detto fin da subito. Quindi, le distanze e le mascherine. Noi riteniamo utilissimo sottoporci a tamponi, in qualsiasi circostanza di rischio. Ovviamente, continuiamo a sostenere che sarebbe utile se i tamponi fossero gratuiti e pagati dallo stato. Questo in modo tale da garantire l’accesso in alcuni luoghi in una situazione di non contagiosità. Il Green Pass non garantisce questo, e nemmeno la vaccinazione. Riteniamo utile il vaccino ma per abbattere l’ospedalizzazione, non per evitare i contagi.
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Qual è la sua opinione riguardo la terza dose di vaccino?
Io non faccio l’immunologo, quindi tendo a fidarmi di quello che viene consigliato. Quindi, per quanto riguarda la terza dose di vaccino, chi ne ha necessità e chi deve farlo per garantire la propria salute, è utile che lo faccia. Dopodiché, io tendo ad affidarmi su questo alla scienza e a non esulare rispetto a questi processi. Certamente, denuncio una oggettiva mancanza di trasparenza e di certezze che hanno spaventato tantissimi italiani. Molti dei quali, pur non essendo No Vax in senso stretto, hanno un certo timore rispetto a questo processo di vaccinazione che è, anche per loro, un’anomalia.
Conosco tanta gente che si è sottoposta ai vaccini e ha sottoposto ai vaccini anche i propri figli, senza alcun problema, che aveva forti perplessità rispetto a questo tipo di processo. Dopodiché, ripeto, le vaccinazioni per le categorie a rischio, di qualsiasi età, e per le persone più avanti con l’età, questo è senza dubbio utile. Non ritengo altrettanto chiaro il messaggio per i giovani e i giovanissimi.
Riguardo la corsa al Quirinale, quali nomi crede possano essere più adatti ad un simile incarico?
Noi lavoriamo su un nome che culturalmente appartenga all’area e alla sfera del centrodestra. Dopodiché, il presidente della Repubblica è importante che sia arbitro, che sia una persona di forte caratura e che garantisca gli interessi nazionali. A questo identikit, ci sono tanti nomi che corrispondono e sui quali lavoreremo. Ovviamente, per l’elezione del presidente della Repubblica, si lavora a 360 gradi. La speranza è avere finalmente un presidente della Repubblica che non sia espressione della sinistra come negli ultimi anni è stato.
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Per il ruolo di presidente della Repubblica, in molti stanno avanzando l’ipotesi di Berlusconi. Che ne pensa?
È un nome sicuramente autorevole, sul quale il centrodestra non avrebbe alcun tipo di problematica, a sentire i nostri leader.