Le mamme dei neonati sono soggette ad un nuovo modo di allattamento che rischia di creare distacco: il Brexting, niente allarmismi, ma serve consapevolezza.
Non è un fenomeno allarmante, sia chiaro. È giusto sottolinearlo, perché c’è un confine netto fra ciò che è nocivo e ciò che invece va spiegato, capito, analizzato con la consapevolezza di chi cerca il modo migliore per crescere e accudire i propri figli. Soprattutto in tenera età. Serve buonsenso, tanta pazienza, la cura di tanti aspetti. Anche dei più piccoli, perché basta una piccola attenzione in più per dare molto ai figli. Ecco quindi che il nuovo modo di allattare i neonati, chiamato Brexting, può togliere l’attenzione di cui necessitano.
E per spiegarlo meglio, abbiamo chiesto l’autorevole parere del dottor Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e psicologo, docente presso l’Università Politecnica delle Marche e presidente dell’Associazione Di.Te, che si occupa di Cyberbullismo, GAP e dipendenze tecnologiche. In esclusiva a Notizie.com, l’autore del libro “Voglio il cellulare!” ci ha spiegato di cosa si tratta.
Leggi anche: ESCLUSIVA – Chiusura anticipata delle scuole, Rusconi (Presidi): “No, sono ambienti sicuri”
“I neonati hanno una visione limitata che va a malapena dal seno al volto della mamma – ha affermato – e, in particolare durante l’allattamento, cercano costantemente lo sguardo della mamma. Ma se la mamma occupa i suoi occhi spesso sullo smartphone, al piccolino mancheranno sguardi e sorrisi rassicuranti e soprattutto questo distacco potrebbe togliere attenzioni preziose al bambino e riflettersi in futuro sullo stile d’attaccamento”. Serve buonsenso quindi. Senza demonizzare l’uso degli smartphone, ma come sempre facendone il corretto utilizzo.
“Come sempre il buon senso deve essere la prima linea guida. La conoscenza è alla base della consapevolezza”. Ecco quindi che il dottor Lavenia spiega ancora meglio cosa è il Brexting, lanciando messaggi chiari. Non bisogna infatti demonizzare l’utilizzo dei telefoni, ma valutare bene quanto tempo si trascorre davanti ad essi. Il Brexting in sostanza è un modo di allattare tenendo gli occhi fissi sullo schermo, e senza dare al neonato le attenzioni di cui necessità.
Leggi anche: ESCLUSIVA – Lavenia: “Cyberbullismo, educare al digitale anche a scuola”
“Il rischio è l’abuso, non l’utilizzo di tanto in tanto – afferma – perché c’è una netta differenza fra le cose. Chiaro che un costante modo di allattare sempre con il volto chinato sugli schermi non fa bene ai neonati, ma c’è sempre un modo per regolarsi. Il buonsenso, che è l’arma di difesa migliore che abbiamo”. Ecco quindi che arriva il messaggio chiaro per capire come regolarsi. “Penso che sia proprio come qualsiasi altro rapporto con la tecnologia. Devi cercare di mantenerne il controllo ed essere consapevole del tempo che trascorri con essa. L’uso dello smartphone è diventato prevalente per tutti – afferma il dottor Lavenia a Notizie.com – e nessuno è immune dal suo potenziale di distrazione.
Poi chiude: “Essere una neomamma è difficile sia mentalmente che fisicamente. E state tranquille, se controllare il vostro Instagram mentre allattate vi dà la pausa mentale di cui avete bisogno, allora prendetevelo”.