I due club che giocano al Giuseppe Meazza hanno optato per il progetto “Populous”: dal 2027 ospiterà le partite casalinghe di entrambe le squadre, che hanno affidato il lavoro a uno studio di architetti americano.
Per molti è come se lo stadio Giuseppe Meazza fosse uno dei monumenti di Milano. San Siro, rinominato così in virtù del quartiere dove sorge, ormai è parte integrante della città: inaugurato nel 1926, negli anni ha subìto tre ristrutturazioni (1955, 1990, 2015). Alcuni lo definiscono la “Scala del calcio”, altri addirittura il “Tempio del calcio”.
Quel che è certo è che è lo stadio più capiente d’Italia e insieme ad altri tre (Stadio Olimpico di Roma, Allianz Stadium e Olimpico Grande Torino) rientra nella Categoria 4 Uefa, cioè quella con il maggior livello tecnico. Oltre ad aver ospitato una quantità infinita di partite (comprese finali di Champions e le partite della Nazionale), San Siro è stato speso utilizzato per grandi eventi e concerti che sono passati alla storia.
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A quasi 100 anni dalla sua inaugurazione, San Siro lascerà il passo al nuovo stadio di Milano. Nella giornata di ieri infatti Inter e Milan hanno fatto sapere di aver scelto il progetto dello studio americano Populous per la realizzazione dell’impianto che sostituirà l’attuale Giuseppe Meazza. Dal 2027 quindi ospiterà le partite di entrambe le squadre.
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La scelta ufficiale verrà presa entro Natale. Intanto emergono i primi dettagli: il concept del nuovo stadio è ispirato al Duomo e alla Galleria Vittorio Emanuele II. San Siro verrà quindi parzialmente demolito dopo I Giochi Olimpici Invernali del 2026, con l’intera zona che verrà riconvertita a distretto sportivo e commerciale. Ma come si chiamerà il nuovo stadio San Siro? A quanto pare lo studio Populous ha rinominato il progetto come “La Cattedrale“.