L’ex campione belga di kickbox Frederic Sinistra è venuto a mancare a causa di un’infezione ai polmoni. In prima linea tra i “no vax”, sono girate voci sulla sua morte che la moglie ha voluto smentire categoricamente.
L’atleta, che aveva 41 anni e che era nato a Liegi, in Belgio, era noto nel mondo degli sport di combattimento con diversi soprannomi, tra cui “The Undertaker”, letteralmente “Il becchino”. Durante la sua carriera aveva conquistato prestigiosi titoli nella sua disciplina, tra cui quello di campione del Mondo e d’Europa.
Gli ultimi mesi sono stati molto combattuti però anche al di fuori dal ring, a causa della sua salute, come raccontato anche sui suoi profili social. Tra fine novembre e inizio dicembre era infatti stato contagiato dal Covid, un vero dolore per lui che fin da subito si era speso per la causa “no vax” e sposando le proteste contro la gestione della crisi sanitaria.
Per tutta la sua vita ha combattuto in molteplici forme, e la sua ultima lotta l’ha però perduta a causa di una grave infezione ai polmoni. Nelle prime ore dopo la sua morte, subito era girata la voce che il suo decesso fosse dovuto al Covid, associando il suo nome a quello di un “negazionista” convinto del virus.
Nei mesi in cui era stato contagiato, l’uomo aveva persino rifiutato il ricovero. Solamente il suo allenatore Osman Yigin era riuscito a convincerlo ad andare in ospedale, mettendolo davanti a una scelta: o gli allenamenti o le cure. Sinistra, nelle settimane seguenti aveva più volte postato ai suoi fan fotografie dal letto d’ospedale, intubato e in condizioni respiratorie difficili.
“La PCR che mostra un’infiammazione ai polmoni è 165, e la norma è tra 0 e 5. Un guerriero non abdica mai!!!!!! Tornerò ancora più forte“, scriveva in uno dei suoi post. Di fronte alle voci circolate in seguito al suo decesso, però, la moglie ha voluto smentire ogni voce intervenendo con un lungo post su Instagram.
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Secondo la donna infatti la morta dell’atleta non sarebbe avvenuta a causa del Covid-19. “Ne faccio un punto d’onore e lotterei fino alla fine affinché la verità sia ristabilita e il suo nome ripulito da tutte queste calunnie. Sia familiari sia intorno alla sua morte“, è quanto si legge nel suo post su Instagram.
“Mio marito non è morto di Covid e non avrebbe mai accettato che quello che gli è successo fosse usato per diffondere paura e rivendicare la vaccinazione. Basta avere pazienza e risponderemo a tutte le vostre domande e curiosità“.
Nel lungo messaggio condiviso con gli utenti del social, la donna prosegue ringraziando tutti coloro che sono stati vicini alla famiglia in questo momento di dolore, in particolare citando il calore e gli omaggi pervenuti in occasione del lutto. Poi ha concluso con alcune parole sul marito che non c’è più.
La donna ha infatti descritto Sinistra come “un uomo generoso con un grande cuore che voleva aiutare gli altri a qualunque costo”, ma ha poi anche toccato nel merito alcune delle difficoltà vissute insieme a lui.
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“Era anche tormentato da questi vecchi demoni del passato e tutto quello che ha passato nella sua vita, li ha combattuti giorno dopo giorno e suoi fino all’ultimo respiro, purtroppo”. L’uomo aveva scritto nel suo ultimo post un messaggio pieno di ottimismo. “A tutti coloro che mi hanno sostenuto per anni, soprattutto per quest’ultimo calvario in cui ho visto davvero la morte, grazie dal profondo del mio cuore“. Poi la dolorosa notizia della sua scomparsa.