In uscita il primo Gennaio 2022, Belli Ciao ripropone in chiave comica lo storico confronto tra Nord e Sud.
La loro simpatia, a tratti irriverente, ha caratterizzato molto del panorama italiano dell’ultimo anno e, consapevoli del successo accumulato, Pio D’Antini e Amedeo Grieco si preparano a sbarcare in cinquecento cinema italiani con la loro nuova commedia, Belli Ciao. Il duo comico sceglie di farsi dirigere e di condividere la sceneggiatura con Gennaro Nunziante, regista dei celebri successi di Luca Medici, in arte Checco Zalone. In effetti gli echi di Zalone sembravano evidenti già dal trailer ufficiale, alimentando la speranza di quel sublime equilibrio tra satira politica e spensierata comicità.
La vicenda si sviluppa intorno alla celebre coppia, divisa in giovane età dall’annoso conflitto tra il Meridione e il Nord: Pio tenterà la strada della finanza a Milano, lasciando un affranto Amedeo all’infausto destino della provincia pugliese. Senza svelarvi ulteriori dettagli sulla trama, ecco cosa è emerso dagli 87 minuti in compagnia di Pio e Amedeo.
Sfortunatamente, il confronto tra i due diversi modelli economici, politici e socioculturali di Nord e Sud, è costantemente caratterizzato da un analisi narrativa davvero scarna, lasciando allo spettatore una moltitudine di banali stereotipi, messi in scena con altrettanta modestia. La pallida critica al dilagante sistema neoliberale, a favore di una reazionaria difesa delle tradizioni locali, è soltanto accennata, rendendo quello che poteva diventare un fecondo spunto di riflessione, un semplice pretesto per divertenti siparietti. E’ proprio in questi che i due comici originari di Foggia danno il loro meglio, dando prova di una certa disinvoltura, anche alle prese con un mezzo espressivo profondamente diverso dal palco di Sanremo. Come affermato da Nunziante durante la conferenza stampa: “Hanno dimostrato di essere due attori comici e non due comici al servizio del film”. Nonostante ciò la soluzione di un finale sbrigativo conferma le precedenti perplessità, chiudendo la vicenda, con ingenuo ottimismo, in una cieca apologia del mezzogiorno. La goffa tesi posta da Belli Ciao non lascia spazio all’interpretazione, urlando a gran voce: “Al Sud si vive meglio!”. L’intero svolgimento, infatti, non conosce una costruzione antitetica capace di generare conflitti o riflessioni, ma appiattisce brutalmente un tema trattato con maggiore raffinatezza dalla precedente produzione cinematografica nostrana. Un esempio lampante può essere lo stesso Quo Vado? (2016) che, scritto da Zalone e Nunziante, poneva con invidiabile lucidità le numerose contraddizioni di diverse culture, senza prendere ottusamente le parti di una o dell’altra. Belli Ciao, dunque, è un divertente esperimento, che dalla sua ha il merito di aver tentato una strada sensibilmente più complessa del semplice montaggio di sketch comici privi di un’intreccio, incamminandosi lungo il contorto sentiero della commedia, nel quale tuttavia, a causa di un soggetto a dir poco debole, sembra essersi irrimediabilmente smarrito.
Ha debuttato al cinema a Capodanno ed è subito balzato in testa al botteghino BELLI CIAO, la commedia di e con Pio e Amedeo diretta da Gennaro Nunziante che ha scritto il film insieme ai due attori comici pugliesi. Al primo giorno di uscita BELLI CIAO ha infatti totalizzato un incasso di € 489.739 con n. 383 schermi, dati Cinetel, ed una media cinema pari a € 1.279, la più alta in assoluto, battendo anche Matrix Resurrections e Spider-Man: No Way Home che contavano un numero più alto di copie. “Spero che vedere un film italiano in cima al botteghino il primo giorno del 2022 sia di buon auspicio per tutta la nostra comunità e il nostro mercato cinematografico” – ha commentato il produttore Lorenzo Mieli per Fremantle – “Sono quindi particolarmente felice per il risultato ottenuto da BELLI CIAO nel suo primo giorno di programmazione e ringrazio Gennaro Nunziante, Pio e Amedeo per averci regalato una commedia divertente e intelligente. Sono inoltre grato a Vision per aver creduto in questo film sin dal primo giorno.” Massimiliano Orfei, Amministratore Delegato di Vision Distribution, ha ribadito: “Siamo veramente felici del primato di BELLI CIAO al box office di Capodanno. Voglio congratularmi con Gennaro e Pio e Amedeo, perché questo successo, in un momento così difficile del mercato, non era affatto scontato e conferma la forza della commedia italiana al box office. Voglio anche esprimere a Lorenzo Mieli e a tutta Fremantle la nostra gratitudine per aver creduto in Vision.”
LEGGI ANCHE > Mamma ho perso l’aereo è un cult intramontabile: boom di ascolti su Italia1
Partire o restare? Restare o partire? Il successo di Pio e Amedeo, i due amici inseparabili che di fronte al fatidico dilemma che attanaglia i giovani del Sud hanno fatto scelte opposte, rivela la grande vitalità della commedia italiana, la forza dell’ironia e il bisogno di leggerezza del pubblico che ha premiato la comicità intelligente, esilarante e garbata di BELLI CIAO.
LEGGI ANCHE > Spider-man: No Way Home, la Marvel ci è riuscita? Ecco la Recensione [NO SPOILER]
Prodotto da Lorenzo Mieli per Fremantle, il film è una produzione Fremantle e Vision Distribution in collaborazione con Sky e con Prime Video, distribuito da Vision Distribution.