Cisalfa ha replicato alla protesta dei dipendenti per gli straordinari non pagati. Ecco la posizione dell’azienda.
E’ arrivata la replica di Cisalfa alla protesta dei dipendenti per gli straordinari non pagati. Attraverso una nota l’azienda ha respinto tutte le accuse arrivate in questi giorni dai sindacati, secondo i quali il gruppo avrebbe negato la retribuzione di lavoro extra ai propri lavoratori dei negozi di Roma.
Nei prossimi giorni ci potrebbe essere anche un confronto tra le parti per cercare di chiarire meglio le due posizioni e, soprattutto, mettere la parola fine ad un braccio di ferro che ormai dura da due giorni.
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Al momento, non la protesta non ha procurato particolari disagi e il possibile vertice servirà proprio ad evitare qualsiasi altra agitazione in un periodo fondamentale per l’economia italiana e la ripartenza del gruppo come quello natalizio.
La nota di Cisalfa
Dopo giorni di protesta, Cisalfa ha deciso di respingere tutte le accuse tramite una nota ufficiale riportata da RomaToday. In questo comunicato è stato precisato come “il gruppo ha sempre applicato le norme di legge ed è falso sostenere che l’azienda non faccia godere delle festività. Respingiamo, quindi, con fermezza quanto detto dai sindacati in questi giorni“.
Sempre nel testo è precisato che “la conferma delle nostre ragioni e della pretestuosità del comunicato viene direttamente dagli oltre 500 dipendenti dei punti vendita di Cisalfa di Roma. Di questi all’astensione dal lavoro ha aderito solamente l’1%“.
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Una posizione netta, quindi, da parte dell’azienda e nei prossimi giorni non ci saranno passi indietro del gruppo su questa vicenda. Ma non è da escludere un confronto con i sindacati per provare a chiarire meglio la questione ed evitare in futuro altre agitazioni che potrebbero mettere in seria difficoltà Cisalfa in un momento in cui la ripresa economica sta coinvolgendo tutti i settori dopo un anno e mezzo di difficoltà anche per le chiusure del Covid.