La donna si è giustificata dicendo che non aveva alternative. Si era recata nel luogo affollato dove però ha incontrato proprio lo stesso medico che le aveva somministrato il tampone.
La donna, positiva al Covid, era in isolamento domiciliare. Tuttavia, con noncuranza ha deciso di violarlo apertamente per andare al supermercato, ignara che lì avrebbe incontrato una persona che l’avrebbe riconosciuta e subito avrebbe condannato pubblicamente il suo gesto: lo stesso medico che le aveva fatto il tampone.
La vicenda, che farebbe sorridere se non fosse il sintomo di un problema più ampio, ha avuto luogo in provincia di Frosinone, a Cassino. Quando il medico l’ha riconosciuta pare che abbia trasecolato, infuriandosi davanti a tutti. La donna ha provato a giustificarsi spiegando che non aveva alternative.
“Non avevo nessuno che potesse farmi la spesa”, ha tentato di spiegare al dottore che l’ha rimproverata pubblicamente. Tra i reparti del supermercato, in pochi minuti è scoppiato il caos. La donna aveva effettuato il test giovedì scorso, ed era risultata positiva. Il venerdì mattina, la vigilia di Natale, le è arrivata la risposta in cui veniva confermata la sua positività al virus. La sera stessa però, sprizzante del pericolo per lei ma soprattutto per gli altri, è andata a fare la spesa.
Aveva addosso la mascherina, ma il dottore l’ha comunque riconosciuta, prima di sgridarla con enfasi. In serata, il medico ha scritto un testo sulla sua pagina facebook, in cui ha parlato di “rispetto del prossimo” e ha invitato a “non pensare che questo virus sia una passeggiata”. “Uscire di casa pur essendo positivi vuol dire diffondere la malattia”, è stata la sua spiegazione rispetto alla sfuriata di poche ore prima.
Di fatto, l’evento testimonia nient’altro che una realtà piuttosto diffusa di sottovalutazione del virus e di violazione delle misure precauzionali stabilite dal governo, come riportano le cronache attraverso le numerose vicende di positivi che continuano comunque a circolare, diffondendo a loro volta il contagio. Tanto che a Cassino erano appena stati annullati tutti gli eventi natalizi in programma.
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La donna, segnalata all’Autorità competente, con molta probabilità finirà per essere denunciata per violazione di quarantena, mentre il supermercato è stato invece subito sanificato.