Ancora ventiquattrore, poi si saprà tutto. Ma filtra fiducia, le offerte ci sono, sarebbero più di due, la piazza è in fermento e scalpita
Il d-day sta arrivando a grandi falcate. Ancora poche ore e si saprà tutto. Ma qualcosa si è mosso negli ultimi due giorni e ma anche nella giornata odierna, con la pec del trust che ha registrato diversi movimenti. Ora bisogna solo aspettare e vedere dati e documenti concreti. Nella giornata di Ieri era arrivata un’offerta in extremis che inizialmente era da conoscere e valutare bene, ma poi approfondendo è venuto fuori il nome di Danilo Iervolino, imprenditore che ha fatto le sue fortune con l’Università Telematica Pegaso.
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La sua è solo l’ultima candidatura venuta fuori in ordine cronologico e si sarebbe presentato con una offerta di poco inferiore ai 20 mln. Al momento, e salvo sorprese dell’ultimo momento, sembra essere la proposta più alta e soprattutto più concreta. Il nome di Iervolino era già venuto fuori all’inizio dell’estate, ma aveva sempre smentito l’interesse per la Salernitana. Come si sa da giorni, pure il notaio Orlando e l’avvocato Tedesco hanno depositato la loro manifestazione d’interesse direttamente ai trustee. Si attendono novità anche da dalla cordata di imprenditori di cui fa parte Francesco Agnello.
Presente il fondo lussemburghese con il produttore Di Silvio
In coda, ma non certo tagliato fuori dalla corsa, anche il fondo lussemburghese Toro Capital, insieme alla società svizzera del produttore cinematografico Francesco Di Silvio. Loro sono nella corsa sin dall’inizio, ma i loro approcci non sono stati entusiasmanti, anche perché si sono visti respingere un’offerta un paio di settimane fa per irregolarità riscontrate nella fideiussione, almeno secondo chi lavora nel trust, tanto che è stata depositata una denuncia alla Procura di Roma. Ad ogni modo insistono, sono in cosa e dichiarano che la loro proposta è superiore a tutte le altre. Se sarà così, basterà presentare le garanzie bancarie necessarie e tutto sarà risolto. Loro ci credono e non demordono.
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Ma occhio ai colpi di scena, che, di solito, davanti alle cessioni di società possono sempre essere all’ordine del giorno. Tutta Salerno vive col fiato sospeso e sarà un fine d’anno che la città e gli appassionati della squadra non dimenticheranno mai: vivi o morti. Continuare il campionato di serie A con tutt’altro entusiasmo oppure andare all’inferno e rischiare di sparire. A breve si saprà tutto. La Figc attende fiduciosa ed è intenzionata a concedere altre proroghe solo nel caso in cui ci sia una proposta vincolate, così come è scritto nell’atto notarile che decretava l’estate scorsa il passaggio di consegne da Lotito-Mezzaroma ai trustee. E Lotito in tutto questo? Per ora resta in attesa e soprattutto in silenzio. L’offerta che riceverà non lo soddisferà ma sempre sull’atto notarile in mano al trust ci sono proprio le firme di Lotito e Mezzaroma per accettazione di termini e condizioni, compresa l’esclusione in caso di mancata vendita. Di sicuro se oggi finirà bene, il patron laziale non lascerà cadere il tutto e probabilmente vorrà avere soddisfazioni e un chiarimento davanti a qualcuno deputato per farlo. Insomma, la Salernitana sta per passare di mano per davvero, ma la storia non è finita per niente. Tutt’altro.