Dopo la vittoria di Sinner nella prima partita del singolo, la squadra azzurra è stata rimontata dai padroni di casa: Berrettini ko contro De Minaur e nel doppio insieme a Bolelli.
Inizia con il piede sbagliato l’avventura dell’Italia all’ATP Cup 2022. Eppure la partenza era stata incoraggiante. Merito della vittoria nel singolo di Jannik Sinner, che in appena 63 minuti ha avuto la meglio su Max Purcell (numero 176 nel mondo). Il risultato finale è stato di 6-1 6-3, con l’altoatesino che ha sempre avuto in controllo la partita.
La strada è iniziata a farsi in salita con l’ingresso in campo di Berrettini. Il tennista romano, che ha chiuso il 2021 come numero 7 al mondo, ha dimostrato di essere in vistoso ritardo di condizione. E l’ha pagata pesantemente nel confronto con Alex De Minaur (numero 34 della classifica ATP. Alla Ken Rosewall Arena di Sydney, il 22enne ha avuto la meglio in due set (6-3 7-6). Esito del match di esordio rinviato al doppio.
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Con un Fognini non al 100%, tocca a Berrettini affiancare Bolelli per il doppio contro la coppia John Peers-Luke Saville. Pessima la partenza, con gli italiani che si trovano subito sotto 3-0 e non riescono a riaprire il set che si conclude con il risultato 6-3. Maggiore equilibrio nel secondo, con Berrettini-Bolelli che avrebbero la chance del set point, annullato dagli australiani nel decimo gioco.
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Peers-Saville non sbagliato più un punto e dopo essersi rimessi in parità, hanno chiuso anche il secondo set (7-5). Nel girone di Italia e Australia, l’altro match si è concluso con la vittoria della Russia per 2-1 sulla Francia, che ha preso il posto dell’Austria. Azzurri che saranno di nuovo in campo domani contro i transalpini, per poi chiudere il gruppo il 6 gennaio di fronte alla squadra guidata da Daniil Medvedev.