Dopo le dichiarazioni dell’ex centravanti dell’Inter, che ha dichiarato di essersi pentito di aver lasciato Milano, il club londinese ha preso provvedimenti.
Non sono piaciute al Chelsea e a Tuchel le parole di Romelu Lukaku. L’intervista di un paio di giorni fa, in cui il centravanti belga ha ammesso di essere infelice con i Blues, ha scatenato il putiferio all’interno dello spogliatoio. Il primo ad essersi infuriato è stato l’allenatore tedesco, che non si sarebbe mai aspettato dichiarazioni del genere.
“Le parole di Romelu non mi sono piaciute e soprattutto non ci aiutato in un periodo come questo“, aveva detto Tuchel in risposta alle domande in conferenza stampa sul caso Lukaku. “Lui dovrebbe capire che essendo un calciatore molto importante è sempre sotto la luce dei riflettori. Se devo essere sincero non mi è sembrato infelice, anzi. Ne parleremo in privato“, ha concluso l’ex Borussia Dortmund.
Situazione non semplice da gestire, soprattutto alla vigilia di una partita delicata come quella contro il Liverpool di Klopp (non sarà in panchina per via di un tampone dubbio). La decisione di Tuchel è stata abbastanza clamorosa: Lukaku escluso dalla lista dei convocati per lo scontro diretto contro i Reds.
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Il suo nome infatti non compare tra i calciatori a disposizione per la sfida di oggi pomeriggio a Stamford Bridge (fischio d’inizio ore 17.30). Tuchel se la giocherà ancora una volta con il tridente leggero, senza dare punti di riferimento alla difesa avversaria: Havertz è in dubbio, ma dovrebbe completare l’attacco con Mount e Hudson-Odoi. L’andata, giocata a fine agosto ad Anfield Road, si era conclusa con il risultato di 1-1.